Certificati online, pronto soccorso a rischio caos

Non sono ancora partiti ma stanno già sollevando un polverone. I certificati di malattia on line, che tra qualche mese potranno essere richiesti anche al pronto soccorso, stanno mandando su tutte le furie i medici. Che hanno chiesto alla Regione Lombardia di aprire un tavolo di confronto per analizzare tutti i problemi legati alla novità burocratica. A cominciare dal sistema informatico, lento e pieno di intoppi. Quando funzionano, i computer vanno a singhiozzo e rallentano il lavoro per compilare il certificato. «Ci aspettiamo un centinaio di richieste di certificati al giorno - spiega Daniele Coen, responsabile del pronto soccorso del Niguarda -.

Questo significa che uno dei medici di turno deve sottrarre tempo alle emergenze dei pazienti per compilare i moduli on line, un lavoro che richiederà oltre sei ore». La prima a rendersi conto delle difficoltà pratiche è la Regione che ha già chiesto un rinvio del decreto voluto da Brunetta: «A nessuno conviene avere un sistema che non funziona».

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