Marta Bravi
Viaggio di andata e ritorno ai confini della scienza. È quello che ha fatto «Alterazioni Video» (cioè: Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Giovanni Di Donà, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Giacomo Porfiri), che ha trascorso una settimana nel laboratorio di Fisica sperimentale della «Frei Universitat» di Berlino. Il risultato di questa folgorazione scientifica è «Photons», videoinstallazione inaugurata ieri alla Casa dellEnergia di piazza Po 3. Non solo, alle 18.30 Alterazioni Video si è esibita in una performance artistico-tecnologica per raccontare le impressioni di unesperienza quanto mai unica: osservare il fisico Markus Guhr che trasforma la luce in suono.
«A Berlino - racconta Andrea Masu - siamo rimasti affascinati e stupiti dagli esperimenti di Guhr che studia le oscillazioni delle molecole provocate dai fotoni del laser. Quello che succede ha dellincredibile: suoni ed emissioni luminose si alternano creando uno spettacolo di alto valore estetico». Per loccasione Markus Guhr ha partecipato all«incontro tra arte e scienza» con uno dei laser del suo laboratorio, protagonista dellinstallazione. In una stanza «sigillata», costruita allinterno di una sala della Casa dellEnergia, il raggio laser è convogliato, attraverso un gioco di specchi, in un punto in cui raggiunge la massima intensità, definito «punto focale», di fronte al quale è stato collocato un sensore luminoso, collegato a un mixer audio. La luce alla massima intensità ionizza le molecole di aria presenti che, esplodendo, producono un suono. Contemporaneamente il fascio del laser compone una scultura di luce, che viene ripresa da sei telecamere, collocate in punti diversi della stanza «sigillata» e trasmesse sui monitor a circuito chiuso allesterno.
Il buio della sala, rotto dalla luce verde che «esce» dai monitor, accompagnato dal sottofondo musicale del laser, creano unatmosfera surreale e magica. Sui due video quadri che introducono linstallazione si può ammirare il documentario che «Alterazioni Video» ha girato a Berlino, unintervista a Guhr sulle ricerca e sugli esperimenti che conduce sui quanti e sulla possibilità di trasformare la luce in suono e viceversa. In laboratorio, infatti, il fisico berlinese colpisce delle molecole contenute in un cristallo a bassa temperatura con il laser. La molecole, una volta illuminate, cioè colpite dai fotoni, creano degli ultrasuoni nel cristallo. Ed è proprio sul meccanismo di interazione tra fotoni ed elettroni, definito di «emissione stimolata» e teorizzato da Einstein nel 1917, che 40 anni dopo è stata inventata la tecnologia laser.
La mostra - fino al 4 dicembre, dal lunedì al venerdì 10-18, sabato 9.30-12.30 - prevede anche due convegni aperti al pubblico sui temi della fotonica: «Fisica e scienza dei materiali» (25/11) e «Fisica elettricità e futurismo» (2/12).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.