Che sorpresa: l’Inter primo club al mondo

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Guardare il mondo a testa in giù, dev’essere come dire: l’Inter è il primo club al mondo nel conto dei risultati. Una sensazione di leggera follia. Eppure c’è lo dice a testa in su, insomma come avesse la testa sulle spalle. Il poco scrutabile mondo della federazione internazionale di storie e statistiche di calcio, in sintesi Iffhs, soloni appunto dei numeri e delle statistiche, ieri ci ha regalato questa notizia che non è una carnevalata e si associa alle tante altre, prodotte in questi anni, che avevano il peso dell’autorevolezza. Dunque perchè non credere a questa, che dice: la squadra allenata da Mancini, finalista della coppa Italia e niente più da due anni a questa parte, torna al primo posto della classifica dopo sei anni di assenza. La graduatoria tien conto dei risultati conseguiti nell’arco dei 12 mesi nelle competizioni continentali e intercontinentali, nei campionati nazionali e nelle coppe nazionali, vede i nerazzurri in testa con 276 punti davanti al Milan che, nonostante la finale di Champions, nonostante il secondo posto in campionato, nonostante lo scudetto dell’anno passato, nonostante tutto questo è al secondo posto con 270 punti. Si dirà: bel colpo per il calcio italiano.
No, fermiamoci al bel colpo in testa che devono aver preso i soloni. C’è da scommettere che saranno sorpresi anche i tifosi dell’Inter, perfino quelli che sono andati a San Siro con le sciarpe del Liverpool. A tutto c’è un limite. Se l’Inter è prima adesso, figuratevi se vincese qualcosa. E se il calcio non è una cosa seria, perlomeno è poco scientifica, questa classifica è l’immagine di un mondo alla rovescia. Quest’anno l’Inter è arrivata terza in campionato, con bel distacco da Juve e Milan, nella Champions è uscita ai quarti, senza parlare dei disastri dell’anno passato. Eppure è prima, mentre la Juve è decima, il Manchester, che era primo, è terzo, dietro di lui Bayern Monaco, Cska Mosca, vincitore della coppa Uefa, Newcastle, Psv Eidhoven (campionato, coppa d’Olanda e semifinale di Champions), Boca Juniors, e Arsenal.
Manca la ciliegina: ovvero il Liverpool.

Sì, la squadra per cui hanno tifato anche gli interisti e mezza Italia, non è nemmeno fra le prime dieci al mondo. Mentre per trovare un’altra italiana bisogna scendere al 37° posto (Parma).
A questo punto c’è solo una spiegazione: i punti realizzati da Mancini valgono doppio. Ma nessuno aveva avvertito.

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