A chi lascio Fido? Arriva la badante per animali

Per combattere l’abbandono estivo degli animali e il randagismo, e per arrotondare lo stipendio a fine mese, coloro che amano gli animali possono iscriversi all’Albo delle badanti degli animali domestici di condominio. Ideata dall’Associazione per la Difesa Animali e Ambiente nel mese di marzo, l’iniziativa riscuote già un grande successo: «Non ci aspettavamo un'affluenza così alta» afferma soddisfatto il presidente nazionale di Aidaa Lorenzo Croce «sono pervenute offerte di disponibilità da tutta Italia, buona parte dalla Lombardia (circa 260) e da Milano (quasi un centinaio)». Secondo i dati dell’Associazione, la quasi totalità è composta da donne di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, studentesse, con una piccola percentuale gli uomini, prevalentemente pensionati. Tra le persone che si offrono come badanti per animali la maggior parte ha esperienze passate con cani, ma anche con i gatti; molte sono di nazionalità italiana, seguite da sud americane, o originarie dell’est Europa.
In quasi tutti i casi la collaborazione è andata a buon fine ed è tuttora in atto. «L’idea di un albo delle badanti mi è venuta in mente pensando alle questioni di vita quotidiana e applicandole al mondo animale. La novità è soprattutto quella di allargare il concetto a tutto il condominio: più famiglie, organizzandosi, possono usufruire della collaborazione della stessa badante, che quindi accudirà più animali, permettendo alle famiglie di risparmiare». Katia è una giovane studentessa moldava che si occupa da circa un mese e mezzo di 4 cani in una palazzina di via Settembrini a Milano: «è diventata la badante degli animali del condominio, lo stesso condominio in cui sua madre fa la badante di una famiglia» racconta Croce, prendendo lei come esempio «è molto soddisfatta del lavoro, mi dice che è già affezionatissima ai cani, e loro anche sono molto legati a lei! Li fa mangiare, li coccola e gioca con loro; i due più giovani li porta a correre insieme al parco, e insegna loro anche un po’ di educazione di base. È un lavoro che fa con passione, perché ama gli animali. E poi guadagna bene!». L’Albo è anche un'importante azione di prevenzione contro l’abbandono: in Lombardia i cani di proprietà sono oltre 400mila, i randagi ospitati nei 30 canili sanitari e 77 canili rifugio convenzionati sono oltre 2.500, con un numero presunto di 8.575 cani randagi (dati Eurispes, Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali - fonte www.comune.milano.it).
Lasciare per strada un cane o un gatto è un segno di grande inciviltà, oltre che un reato punito dalla legge (L.189/2004). Tuttavia, alla vigilia delle vacanze, si ripropone lo stesso tragico problema dell’abbandono degli animali, principalmente di cani, ma anche gatti, conigli nani, uccelli, pesci, furetti, perché diventano troppo onerosi, o perché le strutture turistiche che li accettano sono ancora poche. Milano, rispetto al resto d’Italia, ne è toccata in modo marginale: «l’abbandono nella nostra città è un fenomeno in calo: abbiamo registrato il 20% in meno rispetto alla media degli altri anni» afferma il Garante della Tutela degli Animali del Comune di Milano Gianluca Comazzi. Tuttavia, meglio tenere alta la guardia: «nell'ultimo weekend sono entrati nel canile sanitario 17 cani«. «Il dog-sitter» continua Comazzi «è un fenomeno in crescita, un servizio fondamentale per i proprietari che non possono portare i propri animali in vacanza, ma risulta utile anche al di là del periodo estivo. È un mestiere che può fare chi ha la passione e non è affatto facile come sembra: bisogna avere una certa dimestichezza con gli animali e una maggiore responsabilità». Dunque, se non è possibile portare Fido al mare e non si vuole lasciare in pensione, o non si vuole allontanare il gatto dalla sua poltrona preferita, per trovare un dog-sitter o un cat-sitter collettivo a prezzi abbordabili è possibile contattare l’Albo delle badanti all'indirizzo badante.aidaa@libero.it.

Il servizio offerto da Aidaa mette in contatto la proposta con l’offerta ed è completamente gratuito; allo stesso tempo è anche un’opportunità concreta di lavoro per persone amanti degli animali che vogliono arrotondare il loro stipendio.