«Il Chinotto, su tutti. E poi laranciata Sanpellegrino e il Nesquik, anche perché la voce delle due famose pubblicità anni Ottanta era quella di mio fratello Federico da bambino». Fiammetta Cicogna, conduttrice televisiva e anche lei ex volto dei celebri spot per una compagnia telefonica girati da Gabriele Muccino, ha 23 anni. Ma è affezionata a molti dei prodotti considerati intramontabili dagli italiani.
Da dove viene la passione per il Chinotto?
«Mi piace da morire, ma soprattutto mi riporta ai viaggi in macchina con la zia Marisa. Quando ero piccola andavo al mare con lei ad Alassio e non mi faceva mai mancare la bottiglietta con acqua e Chinotto. Un ricordo bellissimo, da allora non ho più smesso di berlo».
Quale altro prodotto la fa pensare allinfanzia?
«Ricorda la pubblicità che diceva Sanpellegrino, che aranciata esagerata? Ecco, quella era la voce di mio fratello Federico da bambino. Lo stesso per il vecchio spot del Nesquik. È naturale che ci sia legata, quegli slogan sono praticamente la colonna sonora della mia infanzia».
E gli evergreen della moda?
«Porto ancora i Ray Ban anni Settanta di mio padre, lui ne ha una collezione. Non li mollo mai, oltre che belli hanno per me un valore affettivo».
Sono passati di generazione in generazione. Ce ne sono altri di accessori «di famiglia»?
«Sì. Succede anche per la Kelly di Hermes. La trovo sempre attuale, adattissima pure a una ragazza giovane.
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