«Chitarre corsare» attraverso il tempo

«Chitarre corsare» attraverso il tempo

Teatri Possibili Liguria, dopo il successo di «Viaggitori Viaggianti», prosegue con un nuovo format dal titolo «Chitarre Corsare», uno spettacolo in forma di concerto, che porta in scena quattro tra i grandi liguri conosciuti nel mondo: Nicolò Paganini, Giuseppe Mazzini, Pasquale Taraffo e Fabrizio De Andrè. Quattro grandi nomi e due punti in comune: la chitarra e le vite avventurose, corsare appunto. L'evento prende il via domani, alle ore 21.30, a Pieve Ligure (Scalo Chiappa) per spostarsi il giorno dopo verso ponente, dove la serata sarà ospitata ad Albisola (Piazza della Scacchiera). Sergio Maifredi, uno degli ideatori dello spettacolo, dichiara: «Dopo “Viaggiatori Viaggianti” - spettacolo sulle rotte dei grandi viaggiatori stranieri, già in tournée lo scorso anno, che andrà in scena dal 17 al 21 marzo 2010 al Teatro Stabile di Genova - facciamo un'altra traversata della Liguria attraverso personaggi anche imprevisti accomunati dall'amore per la cultura. Ci sembrava un modo originale per ricordare anche De André».
La curiosità di «Chitarre Corsare» è quella di scoprire che musicisti come Niccolò Paganini, noto per la sua straordinaria ed affascinante bravura nel suonare il violino, nutriva una grande passione anche per la chitarra. Paganini infatti non riesce a sottrarsi a scoprire questo strumento e molti dei suoi arpeggi, accordi e bicordi che adottava sul violino erano trasposizioni di idee chitarriste che ben conosceva. Per tre anni Paganini abbandonò persino lo studio del violino per dedicarsi alla chitarra raggiungendo livelli virtuosistici.
Giuseppe Mazzini invece era un appassionato chitarrista. In alcune lettere che scrisse alla madre, durante il periodo di esilio, spesso vengono citati brani che egli suonava anche in duo col flauto o il violino.
Musicista unico al mondo nel genere popolare è il genovese Pasquale Taraffo. Egli si dedicò ad esecuzioni al di fuori del normale repertorio chitarristico popolare e con l'aiuto del liutaio Settimo Gazzo realizza una chitarra a quattordici corde, che in seguito verrà sostenuta da un piedistallo. Per ultimo l'amato De André la cui vita è inseparabilmente legata alla sua chitarra, l'Esteve, custodita nel negozio di musica Gianni Tassio.
«Chitarre Corsare» è uno spettacolo teatrale in cui musica e drammaturgia si mescolano in un mix di note musicali e parole che riprendono momenti della vita dei musicisti attraverso le loro biografie, lettere e altre testimonianze. Tutto ciò viene messo in scena da quelli che sono i protagonisti di questa «avventura»: Fabrizio Giudice (chitarra), Andrea Nicolini (voce e fisarminca), Gianluca Nicolini (flauto traverso).
Il progetto è stato inoltre sostenuto dalla Regione Liguria, con il patrocinio dell'Agenzia Regionale «In Liguria», dalla Provincia di Genova e da De Ferrari Devega.

Quest'ultimo ha reso disponibili cd e pubblicazioni sui musicisti di fondamentale importanza come fonti per la costruzione dello spettacolo. «Chitarre Corsare» proseguirà nel mese di settembre con numerosi appuntamenti, sempre gratuiti come le date previste in luglio.

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