Chiude il negozio affari d’oro nell’antiquariato

L’onda lunga della crisi sta spazzando via numerosi negozi ed esercizi commerciali in città. L’antiquario Lino Torredimare, dopo oltre mezzo secolo di onorata attività, si vede costretto a disperdere un’ingente quantità di materiale custodito nei magazzini di via Corelli 40, zona Forlanini. Sulla testa di Torredimare, infatti, pende uno sfratto esecutivo che gli impone di sgombrare i locali entro la fine del mese. E così l’imperativo è vendere, a prezzi di assoluto realizzo, tutto il materiale faticosamente raccolto durante una vita intera di «scorribande» in tutta la Penisola. Una ghiotta occasione per i collezionisti o per chi vuole arredare casa con pezzi di pregio a prezzi bassi. Il materiale da vedere è vario ed interessante: sculture e dipinti, bronzi e porcellane, colonne e cornici.

Una chicca è costituita dagli arredi originali dello storico ristorante Giannino che Torredimare si aggiudicò all’asta quando il locale venne smantellato da via Amatore Sciesa. Il parterre espositivo propone ad un pubblico di appassionati e di neofiti un panorama variegato di oggetti in grado di soddisfare le esigenze più eterogenee e raffinate.