Cultura e Spettacoli

Chiude «Scalo 76», lo show di Rostagno senza talent

Chiude «Scalo 76», lo show di Rostagno senza talent

Ed ecco che, dopo quelli di Raiuno, chiudono i primi programmi di Raidue. Si tratta, come era facilmente prevedibile, di Scalo 76 talent, lo show pomeridiano presentato da Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno. Lo stop, decretato dal direttore di Raidue Massimo Liofredi, è causato da ascolti troppo bassi, che vanno sotto il tre per cento, roba da reti piccole come La7. Nel secondo canale Rai, che dall’inizio di stagione non naviga in buone acque e perde ascolti soprattutto nella fascia pomeridiana, era il programma che più presentava problemi. Quindi la decisione naturale: rimarrà solo un unico appuntamento settimanale al sabato. È una brutta notizia soprattutto per Rostagno che si stava sperimentando per la prima volta alla guida di un programma. Finora abbonato alle ospitate televisive, l’ex critico televisivo di Libero, che ha fatto di tutto (e ci è riuscito perfettamente) per rendersi antipatico, ha scommesso su questo show. E ne esce con le piume scottate. Anche perché è capitato in uno di quei programmi manifestamente invisi al neo direttore Liofredi. Ora bisognerà vedere se Rostagno (che ha la faccia di palta giusta per certa Tv) riuscirà a riciclarsi oppure finirà defenestrato come Francesca Senette. Anche per la Agosti sembra non prospettarsi un futuro radioso: Academy è già stato messo in soffitta, niente seconda edizione in primavera, chissà se le sarà data un’altra opportunità. I problemi di Scalo 76 erano evidenti: mancanza di veri talenti e di una fisionomia chiara e, soprattutto, collocazione suicida in palinsesto (contro il ben più forte Amici di Canale 5).
Cosa andrà in onda al suo posto? La direzione assicura che il nuovo show rimarrà in produzione a Milano, sfrutterà alcuni dei collaboratori di Scalo e sarà anche più ampio. Sembra, stando alle prime voci, che da gennaio tornerà Paolo Limiti di cui si ricordano i pomeriggi di Ci vediamo in Tv. E infatti lo show dovrebbe chiamarsi Ci rivediamo in Tv (oppure Ci rivediamo su Raidue). Insomma Liofredi continua nel suo progetto di Tv per «giovani e famiglie». Ha rimesso al suo posto Giancarlo Magalli e promette Raffaella Carrà per l’anno prossimo. Certo...

l’età è un «concetto relativo».

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