Chiuso il contratto Auto: a ispirare l’accordo il modello Pomigliano

Federmeccanica con Fim, Uilm, Fismic, Uglm hanno sottoscritto il «Protocollo d’intesa sulla disciplina specifica per il comparto auto». «Con tale accordo - spiega Federmeccanica - si è inteso fornire alla disponibilità delle aziende del comparto una modalità di organizzazione del lavoro su 18 turni settimanali, che si aggiunge a quanto già previsto dal Contratto nazionale, che adatta alle realtà del comparto il modello già disciplinato dall’accordo Fiat per Pomigliano».
«Le aziende - aggiunge la nota - potranno volontariamente e autonomamente optare, senza ulteriori negoziati, per l’adozione del modello contenuto nell’accordo nazionale dandone integrale attuazione». Le parti hanno anche condiviso una dichiarazione comune in cui concordano che «l’assenteismo anomalo, nonché la clausola di esigibilità», sono temi di interesse generale del settore e che, pertanto, costituiranno oggetto di confronto in occasione degli incontri, che inizieranno tra qualche mese, per il rinnovo del Contratto nazionale del 15 ottobre 2009 al fine di giungere a soluzioni efficaci e condivise. Il presidente di Federmeccanica, Pierluigi Ceccardi, ritiene si tratti «di un accordo utile al sistema e innovativo in quanto, per la prima volta, si interviene in corso di vigenza del Contratto nazionale per definire una specifica disciplina per un singolo comparto appartenente alla grande famiglia metalmeccanica».

«L’accordo - commenta Rocco Palombella, segretario generale della Uilm - fa il paio con quello firmato a Torino con Fiat il 13 dicembre per il contratto specifico. Siamo convinti che allo scadere del prossimo anno le due tipologie contrattuali, giunte a naturale scadenza, possano ricongiungersi in un unico alveo capace di disciplinare entrambe».