Ciclismo

Giro, sul Gran San Bernardo sarà salita durissima, chi potrà spuntarla?

Duecento km tra alta quota, freddo e salite dalle pendenze proibitive sono una combinazione da far tremare i polsi. La tredicesima tappa del Giro potrebbe sconvolgere la classifica generale. Le insidie del tracciato e chi potrebbe spuntarla

Giro, da Borgofranco d’Ivrea a Crans-Montana; tracciato, favoriti e dove vederla in tv
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Il momento temuto da molti ciclisti è arrivato: il Giro finalmente arriva sulle Alpi e, nonostante le modifiche degli ultimi giorni, venerdì sarà una giornata da bollino nero per molti. La tredicesima tappa del Giro 2023 approda in Svizzera e molti non vedranno l’ora di arrivare al traguardo. Le previsioni parlano di sconvolgimenti nella generale, possibili ritiri, tanta fatica e freddo. Vediamo le insidie del tracciato, chi potrà trionfare e dove seguire questa tappa massacrante in diretta.

La Borgofranco d'Ivrea-Crans-Montana

Duecento km in una giornata di alta montagna con GPM da far tremare i polsi sono una combinazione che farebbe sorridere il Marchese de Sade. Per fortuna dei ciclisti rimasti al Giro, i primi 60 chilometri sono abbastanza piatti ma da lì in avanti è roba da far rabbrividire. 5000 metri di dislivello in 140 chilometri che iniziano con il Col del Gran San Bernardo. Questa doveva essere la Cima Coppi ma gli ultimi 6 chilometri con pendenze proibitive in alta quota sono stati cancellati vista la troppa neve. Questo non vuol dire che sarà un’ascesa da prendere sottogamba: 29,5 chilometri dalla pendenza media del 5% sono pazzeschi.

Dopo non molto si passa alla Croix-de-Coeur, un’altra salita tremenda. Gli appassionati di ciclismo ricorderanno l’arrivo a Verbier dove Alberto Contador mise un’azione memorabile ma quest’anno qui ci sarà solo un traguardo volante. Si continuerà a salire, con tanti tornanti e uno scollinamento in alta quota. Gli ultimi sei chilometri hanno una pendenza media del 10% ad oltre 2200 metri sul livello del mare.

Giro d'Italia 2023 tappa 13 altimetria
Fonte: Cyclingpro.net

La discesa, invece di farti riposare, non solo è tecnica ma parecchio ripida ed ancora più lunga. Precipitare di ben 1700 metri non è semplice, anche solo dal punto di vista mentale. Il passaggio sul Rodano e l’avvicinamento alla salita finale è piatto ma difficile che qualcuno abbia ancora energia per riprendere un’eventuale fuga. Probabile che il gruppo arrivi alla spicciolata ad una salita lunga e senza grossi strappi. I 13 chilometri che portano a Crans-Montana hanno una pendenza del 7% ma ben 15 tornanti, quasi tutti nella prima parte.

A questo punto molti saranno pronti a rendere l’anima al Creatore e pregheranno per non piantarsi sui pedali. Qui i distacchi potrebbero essere pesanti, specialmente nelle prime rampe. Il meteo, poi, complicherà la vita di tutti, con il vento che farà precipitare le temperature in quota. Non basterà a scoraggiare gli attacchi ma chi non dovesse coprirsi bene potrebbe pagare dazio nei prossimi giorni.

Giro d'Italia 2023 tappa 13 planimetria
Fonte: Cyclingpro.net

La lotta al vertice

Gli occhi di tutti saranno inevitabilmente puntati sulla testa della classifica generale, dove la lotta sarà all’arma bianca. La maglia rosa Geraint Thomas arriva a questa tappa in buone condizioni. La Ineos ieri ha preferito risparmiare le forze, una chiara indicazione che venerdì il gallese si giocherà il tutto per tutto. Questa è una giornata critica per lui, visto che non avrà scuse se le cose non dovessero andare bene. Presentarsi da maglia rosa, con la sua squadra determinata a controllare il gruppo, tutto gioca a suo favore. D’altro canto, però, il distacco da Roglic è minimo e non sarà facile per lui reggere alla pressione.

Primoz Roglic Giro tappa 12 partenza

Il ciclista della Jumbo è determinato a giocarsi le sue carte e potrebbe fare la differenza. Un tappone del genere non è proprio il suo terreno ideale ma avrà Sepp Kuss a dargli una mano. Sarà una giornata campale ma non dovrebbe farsi prendere la mano, magari riservando le forze per la salita finale, dove i distacchi potrebbero essere importanti. Chi potrebbe rovinare la festa ad entrambi è João Almeida, che gradirà parecchio le lunghe salite. Magari gli converrebbe aspettare fino alla terza settimana ma se vedrà una possibilità difficile che non attacchi. In discesa, però, dovrà stare attento a non esagerare. Vedremo poi se la UAE sarà pronta ad appoggiarlo fino in fondo.

I possibili outsider

A parte la lotta per la maglia rosa, tappe come queste potranno decidere molto della top 10 a Roma. Leknessund e Paret-Peintre, ad esempio, per ora stanno reggendo bene ma se dovessero perdere parecchio terreno oggi, difficilmente potrebbero dire la loro nell’ultima settimana. Giornata critica anche per Thibaut Pinot, non esattamente uno specialista dei grandi giri: l’ultima settimana sarà ancora peggiore ma il problema per molti sarà di arrivarci. Hugh Carthy potrebbe provare a risalire la classifica dopo una prima settimana da dimenticare, mentre Lennard Kämna spera di aver recuperato i problemi di salute.

Damiano Caruso Giro tappa 1

La Bahrain, poi, potrebbe capire quanti ciclisti potranno puntare seriamente alla vetta della generale. La tappa sembra fatta apposta per uno come Damiano Caruso ma anche Jack Haig e Santiago Buitrago potrebbero imbroccare la giornata giusta. In quanto all’ennesima fuga, la cosa sulla carta è possibile ma non sarà per niente facile. Con così tanti chilometri in alta montagna, solo uno scalatore potrebbe farcela: Jay Vine e Brandon McNulty non si sono visti molto a Rivoli e potrebbero avere più benzina nel serbatoio. Peccato che Lorenzo Fortunato abbia faticato molto giovedì: sulle salite svizzere avrebbe potuto avere molta più fortuna.

Dove vederla in tv

Visto che sarà una tappa massacrante, la partenza è prevista alle 11.00, il che vuol dire che sia la Rai che Eurosport inizieranno il collegamento circa mezz’ora prima. Non è facile prevedere come andranno le cose in giornata ma l’organizzazione si dice certa che l’arrivo non dovrebbe discostarsi molto dalle “solite” 17.15. Tappe come queste sono la ragione per la quale gli amanti del ciclismo adorano le telecronache integrali, visto che, a parte i primi 60 chilometri, le azioni importanti potrebbero succedere ogni momento. Alle 14.00 ci sarà la consueta staffetta da Rai Sport HD e Rai 2 mentre Eurosport 1 trasmetterà tutta la telecronaca.

Se, invece, siete fuori casa o al lavoro, non sarà semplice seguire l’intera tappa. Se avete un capo che condivide con voi la passione per le due ruote, bene. Altrimenti magari collegatevi ogni tanto, nelle pause di lavoro. Basterà andare sul sito ufficiale o l’app di RaiPlay per avere tutta la telecronaca del servizio pubblico in streaming. Se siete abbonati ad Eurosport avrete l’imbarazzo della scelta, visto che Discovery+, GCN+, SkyGo, NOW TV e DAZN metteranno lo streaming a vostra disposizione.

Una cosa è certa: ci sarà davvero da divertirsi. Buona tappa a tutti!

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