
Diede lustro alla Colombia specialmente tra il 1982 e il 1992 con le sue numerose vittorie nel ciclismo ma adesso Lucho Herrera (vero nome Luis Alberto Herrera), è nei guai: l'ex ciclista e figura di spicco dello sport colombiano è stato accusato da alcuni paramilitari di aver prima fatto rapire e poi uccidere quattro suoi vicini di casa oltre 20 anni fa. L'uomo risulta adesso indagato dalla Quarta Corte Penale del Circuito di Fusagasugá.
Le accuse a Herrera
A spiegare la vicenda ci ha pensato il quotidiano El Cronista che ha riportato le dichiarazioni del paramilitare Luis Fernando Gómez Flórez: i fatti risalgono al 2002 quando sparirono quattro persone dalla zona rurale di Fusagasugá. "Ci è stato ordinato di prendere tutto ciò di cui il signor Lucho aveva bisogno, quindi siamo andati a trovarlo. Il signor Lucho Herrera mi ha dato due buste: una conteneva le foto di quattro persone che dovevamo arrestare, ha detto che erano guerriglieri che lo avrebbero rapito. L'altra conteneva 40 milioni di pesos. Ci ha chiesto se volevamo usarli per comprare pistole e motociclette. Queste persone vivevano vicino alla sua fattoria" , ha raccontato il paramilitare.
Questa testimonianza conciderebbe con quelle di altri due paramilitari, Hector Diaz Gaitan e Oscar Andres Huertas, con quest'ultimo che ha confermato che i corpi si trovavano nella fattoria del ciclista: "Ne abbiamo messi due nel retro del camion e due davanti. Li abbiamo seppelliti sulla strada da Novilleros a La Aguadita, in una fattoria a lato della strada. Li abbiamo sgozzati e poi li abbiamo smembrati con un machete. Abbiamo scavato due piccole buche di circa 50x50 cm ", è stato dichiarato in udienza.
Luis Fernando ha poi dichiarato di essere stato ingannato da Lucho: soltanto in seguito i paramilitari avrebbero scoperto che le quattro vittime non erano guerriglieri ma che la presunta intenzione dell'ex ciclista Herrera fosse quella di sottrarre le terre che confinavano con la sua fattoria.
La difesa dell'ex ciclista
Mentre le famiglie delle vittime sono sul piede di guerra e chiedono le indagini sul caso, Herrera si è dichiarato assolutamente estraneo alla vicenda. "Non sono coinvolto in questi fatti. Mi rivolgerò ai media a tempo debito e consulterò il mio avvocato per presentarmi alla procura", ha spiegato a W Radio.
La carriera del colombiano
Una storiaccia, davvero, quella che è emersa nelle ultime ore in Colombia. Il 63enne è considerato tra i migliori ciclisti di sempre del Paese sudamericano. Tra i suoi più importanti trionfi c'è la Vuelta del 1987 e la vittoria della classifica scalatori in tutti e tre i grandi Giri.
Nonn riuscì a vincere il Tour de France classificandosi al quinto posto nel 1987 ma riuscendo a vincere più volte alcune tappe. In Italia si distinse nel 1989 quando al Giro d'Italia arrivò 18esimo ma ottenendo la maglia verde del Gran Premio della Montagna oltre alla vittoria in due tappe.Yo me pregunto por qué en este país sala tanto facho, deportistas que vienen de abajo, pobres, y terminan apoyando a grupos paramilitares y afines a la derecha. Cuando no es Falcao, es Lucho Herrera. pic.twitter.com/k9YASC1WQn
— Alex Quiñones .•. (@aqmoncaleanowtr) April 21, 2025