
Al giorno d'oggi è quasi impossibile riuscire a sfuggire all'occhio delle telecamere che seguono passo passo i momenti più importanti delle corse di ciclismo in tutto il mondo, eppure evidentemente c'è ancora chi spera di riuscire a farla franca, per quanto i tentativi risultino abbastanza maldestri: un chiaro esempio di questo fenomeno è rappresentato dal trucco della "borraccia collosa" messo in atto da Lenny Martinez in occasione della 18esima tappa del Tour de France andata in scena nella giornata di ieri, giovedì 24 luglio.
Con questa tattica, attuata grazie alla collaborazione dell'ammiraglia della sua squadra, la Team Bahrain Victorious, Martinez è riuscito a tagliare per primo il traguardo del gran premio della montagna, accumulando 20 preziosissimi punti nella classifica che porterà il leader a conquistare l'ambita maglia a pois. La corsa di ieri è stata una tappa alpina molto dura per tutti, compreso il ciclista francese, il quale evidentemente ha accusato un momento di flessione proprio mentre si avvicinava il suo obiettivo, ovvero il traguardo del GPM. Il ciclista transalpino aveva già sulle spalle la maglia a pois in virtù del secondo posto nella classifica degli scalatori alle spalle di Tadej Pogacar, che in gara indossa ovviamente la maglia gialla in quanto leader della classifica generale.
A questo punto della Grande Boucle, ovviamente, per Lenny Martinez l'obiettivo più prestigioso è proprio la maglia a pois, per puntare alla quale non ha esitato nella tappa di ieri ad attuare una tattica scorretta pur di rosicchiare qualche punto al collega sloveno. Quando mancavano all'incirca 114 chilometri all'arrivo, al Col du Glandon, il 22enne ha attraversato una fase di crisi, che ha tentato di superare con il trucco ribattezzato dai francesi col nome di "bidon collé", traducibile con "borraccia collosa".
D'accordo con l'ammiraglia, Martinez si avvicina al finestrino per prendere la bottiglia, ma invece che afferrarla e proseguire rimane attaccato ad essa per qualche secondo, facendosi trascinare dall'auto. Pochi istanti dopo restituisce lo stesso recipiente prendendone un altro in sostituzione e attuando così una seconda volta il trucco. Martinez si "incolla" all'ammiraglia per qualche altro metro, e non pago attua la medesima strategia una terza volta. Quei pochi secondi di riposo si sono rivelati fondamenteli in vista del traguardo del GPM, conquistato davanti ad Arensman: per lui 20 preziosi punti per ridurre il distacco da Pogacar.
Alla direzione di gara non è tuttavia sfuggito il trucco, e ha penalizzato il francese di 8 punti nella classifica scalatori, dove comunque, pur avendo barato, era già stato superato al secondo
posto da Jonas Vingegaard a quota 88. Ora Martinez, con soli 72 punti, vede allontanarsi l'obiettivo: per lui anche una penalità di 10 secondi in classifica generale e una multa da 200 franchi svizzeri, pari a circa 213 euro.