Il Cile batte una Svizzera in dieci: 1-0 Ma Benaglio supera Zenga per 9 minuti

Port Elizabeth - La schiacciata di testa di Mark Gonzalez piega la volontà di ferro della Svizzera. I rossocrociati di Hitzfeld, in dieci dal 31' per l'espulsione (abbastanza inventata) di Behrami, resistono agli assalti del Cile spregiudicato del Loco Bielsa. Il 3-3-1-3 dei sudamericani colpisce per rapidità e creatività. Aggressivi Beausejour e Sanchez (el nino maravilla dell'Udinese) attaccanti esterni. Ancora in ritardo di preparazione Humberto Suazo, sostituito nella ripresa da Paredes. A ispirare, con lentenzza, Matias Fernandez. Il genio che esce dalla panchina e accende la lampada è quello di Valdivia, suo il lancio da cui parte il cross di Paredes per la testa di Gonzalez. Impressiona ancora la Svizzera di Hitzfeld. Il modulo è il 4-4-2 che ha steso la Spagna e l'interpretazione è la stessa. Difesa attenta e ripartenze. Ci pensa l'arbitro arabo Al Ghamdi a fermare l'impeto degli svizzeri con l'espulsione a Behrami che, è vero, sbraccia contro Vidal, ma il rosso è veramente eccessivo.

Imbattibilità svizzera La Svizzera può consolarsi con il record di imbattibilità della difesa nella storia dei Mondiali. Resistendo per 75' i rossocrociati arrivano a quota 559 minuti senza subire gol. Il precedente record, 550’, apparteneva all’Italia, che lo aveva stabilito fra il 1986 e il 1990. Nello specifico, gli azzurri subirono gol al 57’ di Francia-Italia 2-0, il 17 giugno 1986, negli ottavi di finale di Messico ’86 (autore Stopyra), poi rimasero imbattuti per i restanti 33’ di quel match e i primi 517’ di Italia ’90, formati dalle intere gare contro Austria (1-0), Stati Uniti (1-0), Cecoslovacchia (2-0), Uruguay (2-0) ed Eire (1-0) ed i primi 67’ di Italia-Argentina del 3 luglio 1990, semifinale di quel torneo, quando segnò l’1-1 Caniggia (poi l’Argentina vinse ai rigori). La Svizzera non subiva gol ai Mondiali da 559’, ovvero dal 2 luglio 1994, quando in Spagna-Svizzera 3-0, ottavi di finale, l’ultimo gol iberico fu segnato su rigore da Beguiristain all’86°.

Da allora sono passati i restanti 4' di quel match più le intere gare contro Francia (0-0), Togo (2-0), Sud Corea (2-0) e Ucraina (0-0 al 120’) a Germania 2006 e contro la Spagna (1-0) nel Mondiale in corso, oltre ai primi 75’ del match col Cile di oggi.