Cinema

"Sfruttati per scene di nudo". Dopo 50 anni la causa a Romeo e Giulietta

I protagonisti Olivia Hussey e Leonard Whiting erano minorenni quando hanno girato Romeo e Giulietta di Zeffirelli nel 1968: ora chiedono centinaia di milioni di dollari

"Sfruttati per scene di nudo". Dopo 50 anni la causa a Romeo e Giulietta

Nel 1968, Franco Zeffirelli è stato il regista di un apprezzatissimo adattamento cinematografico di Romeo e Giulietta prodotto dalla Paramount. Da allora sono passati 55 anni e ora i due protagonisti della pellicola, Olivia Hussey e Leonard Whiting, hanno deciso di fare causa per una scena di nudo non autorizzata. Hussey e Whiting, che avevano rispettivamente 15 e 16 anni durante le riprese, hanno ricevuto ciascuno un Golden Globe per la loro interpretazione nel film e adesso che sono ultrasettantenni hanno deciso di sporgere denuncia, con un tempismo davvero incredibile.

I due attori si sono presentati nei giorni scorsi presso il tribunale di Santa Monica, in California, per denunicare Paramount che ha prodotto il film, per averli sfruttati sessualmente quando erano ancora minorenni, con immagini di glutei e seno. Secondo la citazione, consultata da Afp, il regista italiano Franco Zeffirelli, morto nel 2019, aveva insistito pesantemente affinché girassero la scena, altrimenti il film sarebbe "fallito", quando originariamente doveva essere recitato con biancheria intima color carne.

Per il momento, la casa di produzione Paramount non ha commentato la notizia, riservandosi di prendere tempo per capire i margini legali. La rivista specializzata americana Variety, invece, ha voluto sottolineare che nel 2018 Olivia Hussey aveva difeso la scena incriminata durante un'intervista. "Era necessaria per il film", disse l'attrice meno di cinque anni fa. Evidentemente, nel frattempo ha cambiato idea e ora i responsabili del film sono accusati "di aver girato scene di minorenni nudi o seminudi senza il loro consenso, in violazione delle leggi".

A supporto della loro denuncia, l'avvocato di Olivia Hussey e Leonard Whiting hanno spiegato che per lungo tempo i due attori avrebbero sofferto di ansia e disagio emotivo negli oltre cinquant'anni successivi al film. Per questa ragione è stata avanzata una richiesta risarcitoria di diverse centinaia di milioni di euro.

Il legale difensore dei due, Solomon Gresen, ha spiegato che i danni subiti sono continuati negli anni, soprattutto con l'uscita di una nuova versione del film.

Commenti