Dolore e sgomento serpeggiano a Chinatown. Lorrore per il duplice omicidio di Torpignattara a Roma, in cui hanno perso la vita Zhou Zeng, commerciante di 31 anni e la figlietta Joy di 9 mesi squarcia come un fulmine a ciel sereno gli abitanti di via Sarpi e dintorni. A fare da sottofondo a questi ultimi giorni di festa il pensiero fisso a quanto accaduto la notte del 4 gennaio, il terrore che una tragedia del genere possa accadere anche a loro, anche qui a 600 chilometri di distanza, nella mente ancora vive le immagini dei corpi sul marciapiede.
Non solo vicinanza e partecipazione per quanto accaduto alla famiglia che gestiva il bar di via Giovannoli, ma anche preoccupazione per la propria tranquillità. Così la comunità Cinese meneghina e lombarda ieri ha voluto inviare il suo messaggio di vicinanza e di solidarietà ai connazionali della capitale e indire una manifestazione di solidarietà per domani, cui sono stati invitate le autorità «con i Gonfaloni a testimoniare il rifiuto della violenza per un vivere civile nel rispetto delle leggi».
«La comunità cinese di Milano e della Lombardia esprime il proprio dolore per luccisione dei propri connazionali nella città di Roma.
Cinesi in piazza per ricordare le vittime di Torpignattara
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