Roma - «Le critiche del Presidente della Confindustria alla pubblica amministrazione appaiono ancora una volta ingenerose e anche pretestuose». Questo il commento del segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni ai rilievi mossi da Luca Cordero di Montezemolo sull’elevato tasso di assenteismo all’interno del pubblico impiego. «Forse - sostiene Bonanni - se non ci fosse anche una industria che chiede sempre sgravi e sussidi di ogni tipo, avremmo più soldi per premiare il merito, la produttività e l’efficienza nel pubblico impiego. In ogni caso, siamo stufi di questa continua caccia alle streghe. Basta con la propaganda sul tema del pubblico impiego».
Bonanni ricorda quindi che «la Cisl è pronta da nove mesi ad aprire un confronto sul tema dell’efficienza della pubblica amministrazione, senza pregiudiziali. Tocca al Governo fare la prima mossa». «Il sindacato - evidenzia Bonanni - non difende nè gli assenteisti di professione, nè i fannulloni. Ma per fortuna il pubblico impiego non è solo questo. Ci sono milioni di persone che fanno il proprio lavoro con grande professionalità e sacrificio. Penso per esempio ai lavoratori del comparto sicurezza che hanno manifestato sabato scorso per il diritto ad una paga giusta. Tutte le statistiche dimostrano che i pubblici dipendenti italiani sono inferiori di numero e anche i peggio pagati in Europa. Montezemolo dovrebbe ricordare anche questi dati.
Come bisognerebbe denunciare, come ha fatto la Cisl, le centinaia di migliaia di consulenze milionarie nei ministeri, nella sanità, e soprattutto negli enti locali. Questo è il vero scandalo nella pubblica amministrazione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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