Cronaca locale

Una città vivibile tra benessere e legalità Ecco i progetti per migliorare i quartieri

Progettare gli spazi urbani pensando anche alla sicurezza. «Zona 8 la Sicurezza Comincia dai Progetti» il titolo della mostra allestita a Villa Scheibler di via Orsini 21 dedicata ad alcuni luoghi nel nordovest milanese: Cascina Merlata, via Stephenson, via Palizzi e l’Ospedale Sacco. Obiettivo: verificare come una riprogettazione possa fare fronte a eventuali problemi di sicurezza. Vivibilità, benessere, tranquillità e legalità si possono ottenere attraverso la progettazione appropriata dei quartieri, distribuendo in modo equilibrato le attività diurne e notturne, evitando aree di segregazione sociale o etnica, disegnando una rete di trasporti ben connessa, evitando angoli di verde chiusi da barriere. Ma anche prestando particolare cura al territorio: dalla qualità dei materiali dell’arredo urbano e la sua manutenzione al controllo spontaneo dei residenti sugli spazi pubblici e privati e sfruttando la partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni nell’individuazione dei problemi e delle soluzioni.
L’assessorato all’Urbanistica ed Edilizia Privata e l’assessorato alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune partecipano alla mostra e al lavoro degli studenti, avviando parallelamente un processo di dialogo con il quartiere. Tre le tappe: la mostra, che illustra lo studio sui nuclei di identità locale del Piano dei Servizi identificando i luoghi centrali di ogni quartiere, la seconda prevede una serie di incontri con i diversi servizi comunali e soggetti locali per instaurare la collaborazione necessaria ad affrontare in modo efficace le questioni legate alla sicurezza.

La terza tappa è dedicata all’elaborazione di proposte: negli incontri con le zone si discuteranno i problemi specifici e le linee di intervento da condividere con gli uffici tecnici.

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