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Acconto Imu 2024: scadenze, rimborsi ed esenzioni

Chi ha precedentemente beneficiato delle esenzioni per il 2023 è tenuto a compilare la dichiarazione Imu per segnalare la situazione dell'immobile occupato al Comune di residenza

 Acconto Imu 2024: scadenze, rimborsi ed esenzioni

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Il 17 giugno è una data importante per coloro che devono versare l’acconto Imu 2024. La scadenza del termine per il pagamento dell’imposta municipale unica relativa alla proprietà di immobili o pertinenze è il 16 giugno ma quest’anno cade di domenica e quindi verrà spostata al giorno successivo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

La misura

La Corte Costituzionale, con la sentenza numero 60 del 18 aprile, ha ratificato l'interdizione al pagamento dell'imposta sugli immobili abusivamente occupati. Inoltre, è stato concesso ai proprietari il diritto di richiedere il rimborso per i pagamenti effettuati in passato. In conformità con le direttive del Ministero dell'Economia coloro che hanno precedentemente beneficiato delle esenzioni per il 2023 sono tenuti a compilare la dichiarazione Imu per segnalare la situazione dell'immobile occupato al Comune di residenza.

Le esenzioni fiscali e il versamento dell'imposta

Per quanto riguarda le esenzioni fiscali, viene prorogata di un anno la dispensa dal pagamento dell'Imu per i Comuni colpiti dai terremoti del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e del 2016 nel Centro Italia. Inoltre, la possibilità per i Comuni di introdurre nuove esenzioni è posticipata al 2025. Per quanto riguarda il pagamento dell'acconto è necessario fare riferimento alle aliquote deliberate dal Comune per il 2023. L'Imu si applica alla proprietà di fabbricati diversi dall'abitazione principale, alle abitazioni principali di lusso (accatastate nelle categorie "di lusso" A/1, A/8 e A/9), alle aree fabbricabili e ai terreni agricoli. Il pagamento si estende anche ai titolari del diritto reale dell'abitazione per usufrutto, uso, enfiteusi e superficie. L'obbligo di pagamento dell'imposta si estende anche al genitore affidatario per l'immobile assegnato dal giudice, al concessionario per le aree demaniali e al locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria, a partire dalla consegna e per tutta la durata del contratto.

Il calcolo Imu

Nel calcolo dell'Imu è importante considerare le agevolazioni previste come la riduzione del 50% della base imponibile per i fabbricati di interesse storico o artistico dichiarati inagibili, le unità immobiliari concesse in comodato d'uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado (eccetto quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), e gli immobili di pensionati italiani residenti all'estero e iscritti all'Aire. La scadenza per il versamento della seconda rata dell'Imu 2024 è fissata come ogni anno al 16 dicembre.

Nel calcolo del saldo finale, è necessario considerare le nuove aliquote che i Comuni avranno deliberato e pubblicato sul sito del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'Economia entro il 28 ottobre 2024.

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