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Arriva il nuovo 730: ecco chi deve compilarlo ed entro quando

Il modello precompilato sarà disponibile dal 30 aprile e andrà inviato entro e non oltre il prossimo 30 settembre

Arriva il nuovo 730: ecco chi deve compilarlo ed entro quando

La versione definitiva del modello 730, correlata di istruzioni, è disponibile online: dettagliate informazioni relative alle novità sulla dichiarazione dei redditi, alle scadenze e alle modalità di compilazione e invio sono a disposizione dei contribuenti su agenziaentrate.gov.it.

Modello 730 per lavoratori e pensionati

Si tratta del modello per compilare e inviare la dichiarazione dei redditi destinato tanto ai lavoratori dipendenti quanto ai pensionati. Coloro che sono tenuti alla presentazione del 730 non devono eseguire calcoli e i rimborsi o le trattenute vengono effettuate direttamente sulla retribuzione. Nel caso in cui si abbia diritto al rimborso delle imposte, quindi, questo viene effettuato nella busta paga (a partire da quella relativa al mese di luglio) oppure nella rata di pensione (a partire dal mese di agosto o di settembre). Parimenti, qualora si debbano versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione, sempre a partire da luglio, o dal computo dell'assegno pensionistico, a partire da agosto o settembre.

Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti italiani anche il 730 precompilato, al quale, tuttavia, è possibile accedere esclusivamente nel caso in cui si disponga di Sistema pubblico dell'identità digitale (Spid), Carta di identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns).

Chi deve compilare il modello

A presentare il 730 sono tenuti coloro che nel 2022 hanno percepito:

- redditi di lavoro dipendente o ad essi assimilati, come quelli derivanti da contratti di lavoro a progetto;

- redditi di terreni/fabbricati;

- redditi di capitale;

- redditi di lavoro autonomo per cui non è richiesta partita Iva, come le prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente;

- redditi di diversa origine, come quelli derivanti da terreni/fabbricati siti all'estero;

- alcune tipologie di redditi assoggettabili a tassazione separata (come quelli percepiti da eredi) ad eccezione di quelli fondiari, di impresa o derivanti dall'esercizio di arti e professioni.

Il modello 730 può essere presentato, anche qualora non vi sia un sostituto di imposta tenuto a effettuare il conguaglio, da quei cittadini i quali lo scorso anno hanno percepito redditi da lavoro dipendente, o ad essi assimilati ,oppure da pensione e che nel 2023 non hanno un sostituto di imposta che possa effettuare il conguaglio. Qualora si verifichi questa circostanza, va ricercato il quadro "Dati del sostituto d'imposta che effettuerà il conguaglio", mettendo la spunta su "Mod. 730 dipendenti senza sostituto".

La versione precompilata

Come accennato, l'Agenzia delle entrate metterà a disposizione di chi è in possesso di identità digitale un modello precompilato nella specifica area, a partire dal prossimo 30 aprile. Suddetto modello va presentato direttamente all'Agenzia delle entrate, a un Caf, a un professionista abilitato o al sostituto di imposta entro e non oltre il 30 settembre 2023.

Qualora la scadenza cada di sabato o in un festivo, i termini saranno prorogati fino al primo giorno feriale disponibile.

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