Cittadini

Meno corse e più care. La beffa di Sala a chi si muove con bus e tram

Dopo le Feste aumenterà il prezzo dei biglietti Atm e diminuiranno le corse. Sono molte le linee interessate. La Lega: "Sinistra finto-green"

Meno corse e più care. La beffa di Sala a chi si muove con bus e tram

Da gennaio aumenterà il prezzo dei biglietti Atm e, udite udite, diminuiranno le corse di molte linee. Una brutta sorpresa per i milanesi che sono costretti per necessità a spostarsi da una parte all’altra della città. Non bastava il costo rincarato dei ticket, adesso è arrivata anche la notizia della soppressione di diverse corse. Da gennaio saranno quindi due le sorprese che si ritroveranno gli utenti dei mezzi pubblici. La prima, come ha spiegato ieri il sindaco Giuseppe Sala, dovrebbe entrare in vigore subito dopo le festività natalizie, visto che è solo un problema di tempi tecnici. Tra pochi giorni, molto probabilmente dall’8 gennaio, il ticket singolo costerà 20 centesimi in più, passando così dai 2 euro attuali ai 2,20. Oltre al danno ecco arrivare anche la beffa: verranno ridotte le corse dei mezzi di superficie e, di conseguenza, dovremo aspettare più tempo per poter salire su tram e autobus, che saranno probabilmente zeppi. Invece che migliorare, il servizio andrà quindi peggiorando.

Meno corse per risparmiare energia

Il motivo di entrambi i cambiamenti sarebbe da attribuire all’incremento dei costi dell'energia, i cui prezzi, a causa della guerra in Ucraina, sono schizzati alle stelle a partire dalla metà dell’anno scorso. Per quanto riguarda l’Azienda tranviaria milanese, i costi dell'energia sarebbero quadruplicati da 50 a 150/170 milioni. E a farne le spese saranno i passeggeri che, oltre al biglietto singolo, troveranno aumentati anche altri titoli di viaggio: il biglietto giornaliero dovrebbe aumentare dagli attuali 7 euro a 7,60; quello valido tre giorni da 12 a 13 euro; infine, il carnet per dieci viaggi dovrebbe passare dagli attuali 18 euro a 19,50. Esclusi dagli aumenti, sempre che non si cambi idea, dovrebbero essere gli abbonamenti, sia quello mensile che quello annuale. I tagli delle corse, previsti dal 30 gennaio, saranno del 3%. Non tutte le linee saranno interessate, ma molte, soprattutto le principali. I tram che subiranno modifiche saranno: 1, 2, 3, 4, 5, 12, 14, 15, 19, 27, 33. Mentre i bus coinvolti sono: 43, 47, 49, 50, 54, 58, 60, 61, 63, 67, 70, 73, 74, 80, 81, 94.

Ira della Lega: "Sinistra finto-green"

Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega, ha commentato il regalo di Natale che il primo cittadino e Atm hanno pensato per i cittadini: "Dopo l’aumento di biglietti, carnet e giornalieri ecco un’altra stangata per i milanesi sul fronte Atm: da fine gennaio le corse dei mezzi di superficie subiranno dei tagli. Lo apprendiamo come sempre dalla stampa anziché nelle sedi opportune, quali Consiglio comunale e Commissione Mobilità, a dimostrazione del disinteresse della giunta nei confronti sia delle opposizioni che della stessa maggioranza, ormai spaccata da questi provvedimenti ingiusti e impopolari. Guarda caso nelle scorse settimane avevo depositato un’interrogazione premonitrice sul tema, chiedendo appunto al Comune se - causa caro energia - c’era la possibilità che le corse dei mezzi Atm potessero subire delle riduzioni. Palazzo Marino ha preferito far rispondere i giornali ma il risultato non cambia: questa è l’ennesima dimostrazione che il modello trasporti di cui si vanta la sinistra finto-green è una scatola vuota.

Ripeto il mio consiglio a Comune e ad Atm: se vogliono davvero rientrare nei costi investano nelle barriere alte in ogni stazione per contenere l’evasione dilagante nelle metropolitane".

Commenti