
Bottiglie d’acqua, profumatori appesi allo specchietto, borse lasciate sui sedili posteriori. Oggetti di uso quotidiano, familiari, che milioni di automobilisti trasportano senza porsi troppe domande. Eppure, il Codice della Strada è chiarissimo: se qualcosa a bordo ostacola la visuale, la libertà di movimento o mette a rischio la sicurezza, può scattare una maxi multa. Parliamo di sanzioni che vanno da 87 euro fino a 1.697 euro, con il rischio – nei casi peggiori – di fermo amministrativo del veicolo.
I rischi
Non è la bottiglietta in sé il problema, ma dove la metti. Una semplice bottiglia lasciata rotolare sul pavimento può finire sotto i pedali, rendendo impossibile frenare o accelerare in tempo. Un profumatore appeso allo specchietto retrovisore può togliere centimetri vitali alla visuale, soprattutto in manovra o con il sole basso. Un telefono appoggiato male può cadere durante la guida, spingendo il conducente a una reazione istintiva che si trasforma in un pericolo reale.
Quando l’abitacolo diventa una trappola
L’articolo 164 del Codice della Strada impone che il carico non ostacoli la visibilità né la libertà di manovra. Ma quanti rispettano davvero questa norma? Oggetti voluminosi o pesanti lasciati sui sedili posteriori possono diventare veri e propri proiettili in caso di frenata brusca. E non serve viaggiare a 130 km/h: anche a velocità cittadina, una scatola mal fissata può causare lesioni gravi. Ancor peggio se parliamo di veicoli commerciali o con carichi particolari: in quel caso, la sanzione può arrivare fino a 1.697 euro. E non è solo questione di soldi: se il carico è ritenuto pericoloso, può scattare il ritiro del mezzo e la responsabilità civile e penale in caso di incidente.
Le regole da non dimenticare
Per evitare sanzioni – ma soprattutto per evitare incidenti – serve un cambio di mentalità. L’auto non è un ripostiglio mobile. Ogni oggetto deve avere un suo posto preciso. Le regole base? Niente oggetti liberi in abitacolo, niente appendici allo specchietto, smartphone ben fissati in supporti omologati, e massima attenzione alla stabilità dei carichi nel portapacchi interno o esterno. Una rete fermacarico nel bagagliaio può fare la differenza tra una frenata sicura e un impatto pericoloso. E se proprio bisogna trasportare oggetti ingombranti, meglio fissarli con cinghie e cinture. Non è un’esagerazione: è prevenzione.
In fondo, il concetto è semplice: ogni oggetto lasciato al caso può diventare un’arma. E ogni distrazione, per quanto minima, può costare cara. Per questo conviene sempre chiedersi, prima di partire: “È tutto al suo posto?”.