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Decreto proroghe: cosa prevede e quali sono le novità

Le modifiche riguardano il contratto di finanziamento. Con questa misura si punta a spingere le aziende nell’ottica di un’economia imprenditoriale maggiormente evoluta

Decreto proroghe: cosa prevede e quali sono le novità

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Novità per la Nuova Sabatini. All’interno del decreto Proroghe ci sarebbero dei cambiamenti per l’agevolazione economica pensata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in favore degli imprenditori per agevolarli al meglio negli investimenti. Con questa misura si punta a spingere le aziende a rinnovare il proprio parco macchinari nell’ottica di un’economia imprenditoriale maggiormente evoluta e, con l’arrivo delle ultime novità, anche più sostenibile. Ecco cosa prevede la misura.

Il decreto Proroghe

All’interno del decreto Proroghe n. 132/2023, in vigore dal 30 settembre, sono incluse diverse novità come la proroga dei termini in materia di agevolazioni per l’acquisto della casa di abitazione assieme allo slittamento dal 30 settembre al 15 novembre 2023 del termine per il versamento dell’imposta sostitutiva. Inoltre viene inclusa la posticipazione al 30 novembre 2023 della scadenza per ottimizzare le operazioni di cessione e assegnazione agevolata di beni immobili e mobili registrati che siano non strumentali ai soci e di trasformazione agevolata da società semplice a quelle commerciali. Come anticipato, è prevista anche una modifica alla Nuova Sabatini.

Cosa cambia

All’interno del decreto Proroghe, il quale è stato approvato dalla Commissione Finanze del Senato, è stato inserito un intervento mirato dedicato alla disciplina agevolativa della Nuova Sabatini. Nello specifico è stato esteso il contratto di finanziamento stipulato fino alla data del 31 dicembre 2023 e non al 30 giugno 2023, come previsto in precedenza. L’investimento deve comunque essere fatto e terminato nei dodici mesi successivi all’ottenimento del contributo. Inoltre l’erogazione viene effettuata un’unica rata per somme inferiori a 200 mila euro, altrimenti, per tutti gli altri investimenti, questa avviene in sei tranche. Le imprese, quindi, avranno la possibilità di usufruire di questa misura con un lasso di tempo più ampio.

La Nuova Sabatini

L’obiettivo della Nuova Sabatini è quello di investire in nuovi macchinari, attrezzature e tecnologie al fine di incrementare la loro competitività e produttività. La Sabatini ha introdotto anche alcune linee green dedicate alle politiche di sostenibilità in azienda. Il contributo ministeriale pari al 3,575% è dedicato alle PMI che fanno investimenti in impianti, attrezzature, macchinari nuovi ad uso produttivo e a basso impatto ambientale. La misura prende il nome di Arnaldo Sabatini, sindacalista e operaio originario dell’Emilia Romagna. Sabatini diventò deputato e negli anni 60 introdusse l’agevolazione dandole il suo cognome.

L'agevolazione riguarda gli investimenti che, come anticipato, hanno l’obiettivo di far acquistare beni strumentali, macchinari, impianti, tecnologie digitali, hardware, software e attrezzature, sono inclusi anche arredi e attrezzature, ma non sono contemplati i materiali di consumo.

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