Divorzi e separazioni, cosa cambia su redditi e patrimoni

Per quanto riguarda i beni mobili registrati, si devono elencare le auto, le barche e gli eventuali velivoli, inclusi i veicoli in leasing

Divorzi e separazioni, cosa cambia su redditi e patrimoni
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Novità in merito a redditi e patrimoni. Le questioni finanziarie svolgono un ruolo cruciale nelle separazioni, nei divorzi e in altre cause che coinvolgono famiglie e minori. Con l’obiettivo di dare maggiore trasparenza e giustizia nei procedimenti legali, la riforma Cartabia ha introdotto nuove disposizioni che richiedono l'analisi dettagliata dei redditi e dei patrimoni delle parti coinvolte. Ecco tutti gli aggiornamenti.

La riforma

La riforma Cartabia impone ai coniugi di presentare un prospetto dettagliato della loro situazione economica e patrimoniale durante la fase introduttiva del giudizio. Il prospetto, che deve essere sottoscritto personalmente, è una componente essenziale del processo legale e ha delle conseguenze importanti per chiunque tenti di fornire informazioni false.

Il prospetto

Il documento richiede che vengano inserite le informazioni specifiche sui redditi degli ultimi tre anni. Sono inclusi i redditi da lavoro dipendente, quelli da lavoro autonomo, quelli della libera professione e l’attività imprenditoriale individuale. Vanno poi indicati i redditi derivanti da partecipazioni in società, rendite finanziarie, canoni da immobili e altri introiti derivanti da beni personali. Assieme a questi bisogna specificare le rimesse di denaro ricevute dalla famiglia d'origine, la restituzione di finanziamenti società e le somme percepite da trust di cui il dichiarante è beneficiario devono essere specificate.

Le eventuali variazioni

Per ogni voce è necessario specificare se ci sono state variazioni, sia in positivo che in negativo, rispetto all’anno prima. Inoltre viene richiesta l’analisi specifica delle passività finanziarie con oneri periodici, tra cui il canone di locazione per la casa familiare, le rate dei mutui immobiliari, i canoni del leasing per l'auto, i compensi ai collaboratori domestici, le rette scolastiche, le tasse universitarie e altre spese.

I patrimoni

Oltre ai redditi e alle passività dev’essere inserita una panoramica completa dei patrimoni delle parti coinvolte. Considerando gli immobili, si devono indicare la casa familiare, le case per le vacanze, gli altri fabbricati e i terreni. Ogni bene richiede che venga specificata la quota di proprietà, l'anno e il prezzo di acquisto, la superficie e le imposte versate. All’interno del documento vanno inseriti i beni e i diritti intestati a società fiduciarie, trust e fondi patrimoniali.

I beni mobili registrati

In merito ai beni mobili registrati, si devono elencare le auto, le barche e gli eventuali velivoli, inclusi i veicoli in leasing. Le informazioni devono specificare marca, modello, targa, prezzo e oneri annui di manutenzione ordinaria e conservazione. Per quanto riguarda le partecipazioni sociali dev’essere inserito nel dettaglio il valore contabile, gli utili non distribuiti e la natura del diritto come proprietà, usufrutto o nuda proprietà.

Conti correnti

Il prospetto richiede che venga inserita anche una panoramica sui conti correnti bancari e postali, con l'indicazione del saldo al 31 dicembre e il totale di versamenti e prelievi. Per i depositi bancari e finanziari, è necessario fornire il valore patrimoniale netto, come risulta dall'estratto conto al 31 dicembre di ogni anno.

Infine la riforma Cartabia specifica che devono essere allegati al ricorso introduttivo o alla comparsa di risposta gli estratti conto degli ultimi tre anni solari per i conti correnti bancari e postali e i depositi bancari e finanziari. Queste nuove disposizioni forniscono al sistema giuridico gli strumenti necessari per prendere decisioni informate e giuste, nel migliore interesse di tutte le parti coinvolte.

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