Estate di truffe, le vittime preferite sono i giovani: il 60 per cento dei raggirati ha meno di 24 anni

Dalle case fantasma ai voli inesistenti, la stagione estiva si conferma la preferita dei malintenzionati. E a farne le spese sono soprattutto i più giovani

Estate di truffe, le vittime preferite sono i giovani: il 60 per cento dei raggirati ha meno di 24 anni
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Con l’estate arriva la voglia di partire, di concedersi una pausa, magari con una bella offerta last minute. Ma dietro la promessa di soggiorni da sogno e voli in prima classe si nasconde spesso un incubo. Secondo una recente indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, oltre 9 milioni di italiani sono finiti vittime di truffe durante l’organizzazione delle vacanze. Un dato allarmante, che racconta un fenomeno in forte crescita, alimentato dalla leggerezza con cui a volte si prenota online e dalla furbizia di chi ha fatto delle frodi digitali un vero e proprio business.

La truffa della casa fantasma

La truffa più diffusa resta quella della “casa fantasma”. Funziona sempre allo stesso modo: un annuncio accattivante, un prezzo troppo conveniente per non attirare l’attenzione, e la richiesta di una caparra per “bloccare l’occasione”. Poi, sparisce tutto. Il sedicente proprietario si dilegua e, all’arrivo, il turista scopre che la casa è già abitata da qualcun altro, o addirittura non esiste. Quasi 5,4 milioni di italiani sono caduti in questa trappola nell’ultimo anno. Se da un lato conforta sapere che due vittime su tre hanno smascherato la truffa prima di partire, dall’altro resta il fatto che 1,8 milioni di persone l’hanno scoperta solo dopo aver raggiunto la destinazione.

Stanze d'albergo già occupate

Non va meglio con le strutture realmente esistenti. In oltre 850mila casi, i viaggiatori hanno trovato la stanza d’albergo già occupata da altri. E in più di mezzo milione di episodi, l’alloggio si è rivelato ben diverso da quello pubblicizzato. A quel punto, per molti, la vacanza si è trasformata in una corsa ad ostacoli. Solo una piccola percentuale è riuscita a ottenere una sistemazione alternativa. La maggior parte, pur protestando, non ha ottenuto nulla. Alcuni hanno preferito andarsene del tutto, cercando un’altra sistemazione.

Attenzione ai biglietti aerei

Ma le truffe non riguardano solo dove si dorme. Coinvolgono anche biglietti aerei, escursioni organizzate e noleggi auto. Circa 1,5 milioni di italiani hanno dichiarato di aver subito una frode o un tentativo di raggiro durante l’acquisto di un volo. Il settore del noleggio auto, poi, è un’altra zona grigia: contratti poco chiari, coperture assicurative ambigue, penali esagerate anche per danni minimi. È un terreno minato in cui è facile perdersi, specie quando si è in vacanza e si abbassa la soglia d’attenzione.

Giovani truffati

A pagare il prezzo più alto di questa ondata di truffe sono soprattutto i giovani. Nella fascia tra i 18 e i 24 anni, il 61% ha dichiarato di essere stato vittima di almeno un raggiro, contro una media nazionale che si ferma al 28%. Un dato che conferma quanto siano vulnerabili i nativi digitali, forse troppo fiduciosi nei confronti delle piattaforme online e meno abituati a riconoscere i segnali di pericolo. I truffatori agiscono dove c’è più affollamento: i portali di prenotazione, spesso identici agli originali o addirittura reali, rappresentano il veicolo principale per colpire. Seguono i social network, dove le offerte last minute viaggiano veloci e incontrollate, e i siti di annunci immobiliari, che restano una giungla in cui è difficile distinguere tra le opportunità vere e quelle costruite ad arte.

Come difendersi

Per difendersi, il buon senso è ancora la prima arma.

Diffidare delle offerte troppo allettanti, prenotare solo su piattaforme conosciute, verificare con attenzione gli annunci, pagare con metodi tracciabili e leggere ogni clausola prima di cliccare su “conferma”. Semplice, almeno sulla carta. Ma in vacanza, si sa, si abbassa la guardia. E spesso è proprio lì che il raggiro trova terreno fertile.

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