Fallimento di Fly Go: chi ha diritto a chiedere il rimborso e come ottenerlo

Le domande per il risarcimento possono essere presentate fino al prossimo 22 settembre

Fallimento di Fly Go: chi ha diritto a chiedere il rimborso e come ottenerlo
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La notizia ufficiale è arrivata dopo la sentenza del tribunale di Bucarest datata 7 agosto: Fly Go, uno dei portali online di prenotazione di biglietti più utilizzati anche nel nostro Paese, è costretto a cessare la propria attività causa fallimento.

La piattaforma, operativa in Romania, Italia e Spagna, era stata travolta dalle proteste degli utenti per via di una serie di disservizi che di recente si erano moltiplicati. Tanti si lamentavano infatti, pur avendo regolarmente pagato per i propri voli, di non aver mai ricevuto i biglietti come da accordo o di non riuscire ad accedere alla propria prenotazione, e a nulla erano valsi i tentativi di contattare il servizio clienti per risolvere il problema, dal momento che nessuno rispondeva.

I disservizi erano iniziati nel dicembre del 2023, quando Altroconsumo fu inondata da segnalazioni di clienti furiosi per aver acquistato dei biglietti in realtà mai erogati e per non aver ricevuto la dovuta assistenza dai gestori del sito: inutile tentare di contattare i numeri di telefono indicati, dal momento che risultavano inattivi o che nessuno rispondeva. Non sono pochi gli utenti ad aver lamentato considerevoli danni economici.

A seguito della dichiarazione di fallimento, le vittime hanno ora la possibilità di inoltrare istanza di ammissione al passivo in qualità di creditori: l'unica cosa da tener presente è che il tribunale di Bucarest ha indicato una data di scadenza per presentare le domande, ovvero lunedì 22 settembre. L'altra data in calendario per quanto concerne la questione Fly Go è invece il 28 novembre, quando si terrà la nuova udienza inerente la procedura di dichiarazione di fallimento della società.

L'unico modo per chiedere il rimborso è quello di contattare la sezione civile del Tribunale di Bucarest tramite l'indirizzo e-mail "trb-insolventa@just.ro". Nel messaggio di posta elettronica, il creditore dovrà indicare le proprie generalità e ovviamente allegare tutta la documentazione necessaria per certificare l'acquisto del biglietto, comprensiva delle ricevute di pagamento.

Nonostante la dichiarazione di fallimento, tuttavia, il portale online di Fly Go rimane ancora accessibile e apparentemente operativo, cosa che può indurre chi ignora la vicenda a effettuare le procedure di prenotazione e acquisto dei biglietti.

Nell'attesa che il problema venga risolto, le autorità invitano tutti a evitare il sito.

Le procedure di rimborso possono essere svolte in totale autonomia, ma in caso di difficoltà è possibile rivolgersi alle associazioni dei consumatori per ricevere assistenza.

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