Fisco: tra una settimana scadono i termini per pagare Iva e Irpef

Dopo tre settimane di stop il 21 agosto riprendono gli adempimenti che i contribuenti dovranno rispettare nei confronti del fisco

Fisco: tra una settimana scadono i termini per pagare Iva e Irpef
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Dopo tre settimane di stop, riprendono gli adempimenti che i contribuenti dovranno rispettare nei confronti del fisco.

Come abbiamo anticipato in un precedente articolo de IlGiornale.It, il prossimo 21 agosto, difatti, scadranno i termini per i pagamenti di Iva (imposta sul valore aggiunto) e Irpef a cui si aggiungono i versamenti dei contributivi Inps.

Si inizia con i pagamenti dell’Iva relativi:

  • al mese di luglio 2023 nel caso in cui si tratti di contribuenti mensili. I pagamenti dovranno essere effettuati attraverso il Modello F24 inserendo, nella sezione Erario, il codice tributo 6007 relativo proprio al versamento dell’Imposta sul valore aggiunto del mese di luglio;
  • al secondo trimestre 2023 per i contribuenti trimestrali i quali, invece, dovranno inserire, sempre nel modello F24, alla sezione Erario, il codice tributo 6032.

Inoltre i titolari di Partita Iva che svolgono anche la funzione di sostituto d’imposta dovranno provvedere a svolgere i versamenti Irpef relativi:

  • i redditi di lavoro dipendente e assimilati per il periodo di luglio 2023, inserendo i correlati addizionali comunali e regionali;
  • i redditi da lavoro autonomo sempre per il periodo di luglio 2023. In questo caso il codice tributo da utilizzare nella compilazione del modello F24 è 1040 con periodo di competenza.

Anche i soggetti ISA (Indici Sintetici Affidabilità fiscale) e gli appartenenti al regime forfettario il 21 agosto saranno chiamati a versare le somme dovute per le imposte sui redditi nel caso in cui abbiano deciso di pagarle a rate con la maggiorazione dello 0,40 per cento.

La data di riapertura degli adempimenti fiscali dopo le “ferie estive” vedrà impegnati anche gli artigiani e i commercianti iscritti alla gestione separata Inps.

Per gli artigiani - sia titolari e collaboratori - l’aliquota contributiva è fissata al 24% che sale dello 0,48% (arrivando dunque al 24,48%) per i commercianti. Per entrambe le categorie per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni, le aliquote dei contributi variano, invece, tra il 23,25 per cento e il 24,73.

Le scadenze per il pagamento dei contributi fissi sono stati fissati, nell’anno in corso:

  • al 16 maggio 2023;
  • al 21 agosto 2023;
  • al 16 novembre 2023;
  • al 16 febbraio 2024.

I soggetti

interessati potranno accedere al proprio cassetto previdenziale dove potranno scaricare l’F24 già precompilato e fare il caricamento direttamente sulla home banking dell’istituto di credito presso cui hanno il conto corrente.

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