Rc Auto, bonus-malus: come funziona. E perché favorisce le truffe

Un sondaggio diffuso da Facile.it rileva che ogni anno quasi 900mila automobilisti finiscono per subire una truffa a questo proposito

Rc Auto, bonus-malus: come funziona. E perché favorisce le truffe

Chi ha paura del bonus-malus? È il timore di peggiorare la propria classe di merito nel contratto di assicurazione di Rc-auto che porta a registrare molte truffe ai danni di qualche automobilista poco informato. Il sistema bonus-malus determina il premio che l’assicurato deve pagare alla compagnia assicurativa per garantirsi di fronte alla responsabilità civile, una delle pochissime forme di assicurazione obbligatoria. Questo cambia in base al punteggio di classe di merito. Se l’assicurato non viene riconosciuto come responsabile di nessun sinistro sale di una classe di merito. Al contrario, se provoca un sinistro viene penalizzato e retrocede. La retrocessione porta ad un aumento del premio da pagare, mentre l'avanzamento porta a una diminuzione del premio da pagare. Ciò fino al raggiungimento della prima classe di merito.

Classi di merito

Il sistema bonus-malus è diviso in classi di merito, a ciascuna delle quali corrisponde un importo diverso da pagare come premio. Le classi vanno generalmente dalla 18, che è la più alta e costosa, alla 1, la più bassa ed economica, con un dislivello che dall'una all'altra triplica il costo del premio. Gli avanzamenti verso l'alto (classe alta, con premio più caro) sono più rapidi di quelli verso il basso (classe bassa, premio meno caro). Quando si provoca un incidente, infatti, si scala di 2 classi verso il basso. Quando trascorre un intero anno senza incidenti si guadagna una classe verso l'alto. Quindi il sistema del bonus-malus è costruito per essere particolarmente incentivante nei confronti degli stili di guida sicuri e prudenti. Ma allora perché si insinuano le truffe? Perché pochi si ricordano che, anche denunciando un sinistro per il quale si presume di avere torto, si può sempre provvedere al pagamento in proprio, senza quindi incidere sulla classe di merito. Grazie a questa dimenticanza fioriscono alcune piccole truffe a carico degli automobilisti. Un sondaggio diffuso da Facile.it rileva che ogni anno quasi 900mila automobilisti finiscono per subire una truffa a questo proposito. Come funziona? C’è la fattispecie del falso tamponamento: la più diffusa, secondo il 44% dei rispondenti al sondaggio. La dinamica è sempre la stessa: l'automobilista ignaro, in fase di manovra in un parcheggio, sente un colpo all'auto, causato con arte dal malfattore, che subito dopo raggiunge il guidatore accusandolo di avergli tamponato l’auto e ammaccato la carrozzeria. E per evitare di coinvolgere la compagnia assicurativa, gli propone di saldare in contanti il danno subito. Altra truffa particolarmente diffusa è quella dello specchietto rotto (42% dei rispondenti). In questo caso la frode avviene in movimento; la vittima si trova alla guida della propria automobile quando ad un certo punto sente un forte rumore, normalmente causato dal lancio di una lattina vuota da parte di un complice del truffatore; pochi secondi dopo l’automobilista viene affiancato da un’altra vettura il cui conducente gli intima di accostare. Una volta scesi dal veicolo, il truffatore accusa l'automobilista di aver urtato, e rotto, il suo specchietto. Ancora una volta, la proposta del malvivente è di saldare il danno in contanti, senza coinvolgere la compagnia assicurativa, evitando così aumenti sull’RC auto.

Denunciare sempre

La strategia dei truffatori è di chiedere un rimborso in contanti senza fare denuncia né alle autorità né alla compagnia assicurativa, così da evitare un peggioramento della classe di merito del malcapitato automobilista con conseguente aumento del premio RC auto. E nonostante si tratti di trucchi più o meno noti, come detto, tra chi è stato preso di mira dai truffatori nell’ultimo anno circa 880.000 italiani hanno ammesso di essere cascati nel tranello e di aver pagato in contanti il presunto danno. Gli automobilisti più navigati invece, una volta riconosciuto il tentativo di truffa, o hanno tirato dritto senza fermarsi e dare al truffatore la possibilità di portare a termine il suo piano (24%), oppure si sono fermati e hanno preteso di chiamare le forze dell’ordine (54%). Inutile dire che, al solo sentir parlare di Polizia, il più delle volte i malfattori hanno cambiato improvvisamente idea sulla richiesta di risarcimento. Ma soprattutto, bisogna ricordare che in ogni caso è meglio denunciare il sinistro. Se il sinistro è reale, anche in presenza di una denuncia alla compagnia assicurativa è sempre possibile evitare il peggioramento della classe di merito rimborsando alla compagnia stessa, tramite Consap, il danno causato.

In attesa di riforma

Il malus si applica quando viene accertata che la maggiore responsabilità dell’incidente sia a carico dell’assicurato. La sua applicazione non avviene in modo automatico, infatti prima di applicare il malus, la compagnia assicurativa è tenuta a verificare che la responsabilità dell’incidente sia effettivamente attribuita all’assicurato. Nel caso in cui la colpa viene distribuita tra diversi automobilisti in maniera equa, non si verificherà nessun declassamento della classe di merito e di conseguenza neanche l’aumento della polizza assicurativa. Il declassamento avviene comunque se nell'arco di 5 anni si sono provocati più incidenti con bassa percentuale di colpa, ma sommandoli si raggiunge il 51% o più. Per evitare l’incremento del premio assicurativo, alcune compagnie assicurative prevedono una clausola accessoria, il bonus protetto. Si tratta di una tutela che consente all’assicurato di conservare la classe di merito interna maturata precedentemente in caso di primo sinistro con responsabilità superiore al 50%.

Peraltro, è appena il caso di ricordare che l’attuale sistema bonus-malus è da anni sotto la lente di chi vorrebbe riformarlo. Ania e Ivass hanno da tempo suggerito alcune ipotesi di riforma, che attendono ancora di essere esaminate e formulate dal Legislatore.

Commenti
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Avatar di L'oggettivo L'oggettivo
12 Lug 2024 - 16:30
1) potete cambiare compagnia ogni anno, senza neanche dover comunicare o andare dalla vecchia compagnia per farlo, e lo potete fare anche il giorno prima che vi scada la polizza

2) inutile che parlate di percentuali di aumento/diminuzione perché bisogna vedere quale era il premio di riferimento relativo ovviamente alla classe X che avevate l'anno precedente (dalla 14 alla 13 o dalla 2 alla 1 cambia molto e bisogna quindi vedere le somme di rifermento

3) a parte l'inflazione le compagnie aumentano i premi in base ai sinistri rimborsati a causa dei loro clienti...compresi i finti sinistri molto ben noti a tutti
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Avatar di Rosatatuata Rosatatuata
12 Lug 2024 - 10:26
Egregio Marco Brosio, non mi è chiaro chi è che fa le truffe, Io non credo visto che ho l'assicurazione in scadenza, vado alla clas migliore e k"assicurazione ni ha chiesto il 12% di aumento..
Mostra risposte (8)
Avatar di GRILLO6391 GRILLO6391
12 Lug 2024 - 10:55
@Rosatatuata lavoro in questo campo, le assicurazioni non essendo onlus hanno subito come tutti l'inflazione di questi ultimi anni perciò da inizio anno vedo degli aumenti notevoli nelle tariffe auto come nelle polizze abitazione. Poi se contenuti o esagerati è un altro discorso, però pensare di vedere la propria polizza diminuire a scadenza è una speranza vana purtroppo.
Avatar di vincog vincog
12 Lug 2024 - 11:44
@GRILLO6391,vero le assicurazioni non sono onlus,ma nemmeno gli utenti lo sono,hanno avuto gli aumenti,(di cosa poi,nessun assicuratore è riuscito a spiegare questi aumenti)ma li stanno facendo pagare all'utilizzatore finale.

io non lavoro nel campo,però le assicuro che se le assicurazioni non buttassero via soldi inultilmente forse e dico forse tutta questya inflazione non la risentirebbero.
Avatar di Rosatatuata Rosatatuata
12 Lug 2024 - 11:44
@GRILLO6391 egregio, io come utente che passa a una classe migliore dovrei avere uno sconto almeno del 10%, invece ho un aumento del 12,%, a quanto ammonta l'inflazione? Perciò rifaccio a lei la domanda: chi sono i truffatori?
Avatar di jaguar jaguar
12 Lug 2024 - 13:25
@GRILLO6391 , però fino a qualche anno fa la polizza furto incendio diminuiva col passare degli anni, infatti l'auto perde valore e di conseguenza si dovrebbe pagare meno. Invece adesso non se ne parla, il valore dell'auto cala ma la polizza no. Come mai?
Avatar di deradler deradler
12 Lug 2024 - 13:25
@GRILLO6391 ha omesso un piccolo dettaglio, anzi due. Il primo è che gli aumenti vanno avanti da oltre 2 anni in modo esponenziale, mentre l'inflazione si è assestata da oltre 12 mesi.

Secondo dettaglio, non di poco conto, in un premio assicurativo si trovano quasi sempre coperture aggiuntive (v. furto incendio, atti vandalici, etc, che incidono non poco sul costo finale) che hanno un costo rapportato al valore del veicolo. Peccato che questo valore ogni anno scenda (per certe vetture anche di molto) eppure il premio aumenta comunque (o resta quasi invariato), mentre in passato al rinnovo calava di decine/centinaia di Euro.
Avatar di GRILLO6391 GRILLO6391
12 Lug 2024 - 14:33
@deradler nella mia provincia che è una delle meno care in Italia, posso dire che da inizio anno vedo un netto aumento nelle polizze, almeno un 10%, rispetto lo scorso anno, quando ancora la situazione era sotto controllo e i rinnovi se non inferiori leggermente più cari. Da dove arrivano gli aumenti.. Le assicurazioni pagano i danni causati dagli incidenti e molto semplicemente i costi delle carrozzerie sono lievitati, pezzi di ricambio, manodopera ecc. Negli ARD i tassi sono aumentati per i tanti, veramente tanti danni da grandine ed eventi atmosferici degli ultimi tre anni.
Avatar di GRILLO6391 GRILLO6391
12 Lug 2024 - 14:43
@Rosatatuata tutti i giorni ho a che fare con persone imbufalite dagli aumenti, senza considerare che anche io sono un consumatore, l'assicurazione della mia auto non me la regala nessuno e quest'anno è aumentata come a tutti. Però il fatto che l'assicurazione auto DEVE diminuire quando arriviamo da anni che i prezzi aumentano, così come i costi per le compagnie nella riparazione dei danni da incidente o da grandine o altro è anacronistico. Forse era più grave il fatto che nel biennio di lockdown con poche auto circolanti i prezzi non fossero diminuiti più di tanto, non adesso che c'è una giustificazione negli aumenti.
Avatar di GRILLO6391 GRILLO6391
12 Lug 2024 - 14:57
@jaguar sono tassi che le compagnie aumentano a seconda dell'aumento di sinistri, la grandine fino a pochi anni fa era una rarità, adesso arriva più volte l'anno con conseguenti danni alle auto assicurate per questa garanzia con relativi costi per le compagnie. Poi ci sono anche politiche commerciali, una compagnia non vuole assicurare più gli eventi atmosferici, aumenta i tassi decisamente, tra due anni vuole aumentare il portafoglio diminuirà il tasso..
Avatar di GRILLO6391 GRILLO6391
12 Lug 2024 - 10:51
Articolo corretto, immaginare un sistema diverso dove chi provoca incidenti con colpa venga "premiato" e non "punito" nella tariffa mi sembra difficile immaginarlo, perciò credo che questi tentativi di truffa esisteranno sempre anche ipotizzando una riforma.
Avatar di Theprinter1 Theprinter1
12 Lug 2024 - 11:29
mi è successo una volta, ma ero fermo non in manovra. alla richiesta dell'individuo che affermava di aver subito un danno, con calma ho chiamato la polizia e a questo punto il personaggio è andato via, ma ho fatto la foto dell'auto con la targa e all'arrivo della PS , ho mostrato loro la foto. il resto non lo so. probabilmente avranno indagato , anche per evitare che altri automobilisti, potessero essere truffati . solo che in giro , ce ne sono tantissimi
Avatar di usmant usmant
12 Lug 2024 - 11:38
Senza aver provocato incidente alcuno, quest'anno la gentile compagnia di assicurazione della mia auto mi ha proposto un preventivo con un rincaro del 33%. Alla mia telefonata di protesta, mi è stato detto che LORO hanno subito rincari da inflazione! Da non credere ! Inutile aggiungere che anche le altre compagnie assicurative hanno subito gli stessi danni da inflazione.
Avatar di Franco Pezzali Franco Pezzali
12 Lug 2024 - 12:06
Stando a questo articolo, a compiere la truffa più importante è per prima l'assicurazione. Io da più di cinque anni non ho incidenti eppure quest'anno, 2024 ho subito un aumento del 20% circa, senza una motivazione, Cosa posso dire?
Avatar di Rosatatuata Rosatatuata
12 Lug 2024 - 13:52
Qualcuno mi può spiegare perché in Italia ci sono oltre 50 assicurazioni che fanno RCA, sarà mica per che i "pollici" sono tantissimi(circa 40 milioni di rca)che fanno uova di platino? Qualcoun'altro mi può spiegare quando vado sui motori di ricerca, che secondo me sono tentacoli delle assicurazioni, per fare un preventivo, mi chiedono con chi sto assicurato, e nel preventivo esce sempre un costo superiore a quello che mi ha proposto la mia per il rinnovo, a pensar male diceva e n politico.... Sarà una combine? Per chiudere il cerchio, mi piacerebbe sapere quello che pagano i politici di rca. visto che su questa materia nessuno mai apre bocca.
Avatar di jaguar jaguar
12 Lug 2024 - 13:07
Sono nella classe di merito più alta, il valore dell'auto anno dopo anno scende e per furto e incendio si dovrebbe pagare sempre meno, almeno fino a qualche anno fa funzionava così. Invece quest'anno mi sono ritrovato un bell'aumento. Ho chiesto spiegazioni e mi hanno risposto che è colpa dell'inflazione e delle forti grandinate dello scorso anno. Allora chiedo, chi è il truffatore e chi il truffato?
Avatar di L'oggettivo L'oggettivo
12 Lug 2024 - 16:30
1) potete cambiare compagnia ogni anno, senza neanche dover comunicare o andare dalla vecchia compagnia per farlo, e lo potete fare anche il giorno prima che vi scada la polizza

2) inutile che parlate di percentuali di aumento/diminuzione perché bisogna vedere quale era il premio di riferimento relativo ovviamente alla classe X che avevate l'anno precedente (dalla 14 alla 13 o dalla 2 alla 1 cambia molto e bisogna quindi vedere le somme di rifermento

3) a parte l'inflazione le compagnie aumentano i premi in base ai sinistri rimborsati a causa dei loro clienti...compresi i finti sinistri molto ben noti a tutti
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