Rc famiglia: come tutelarsi quando i figli recano danni a terzi

Ecco come funziona la garanzia di responsabilità civile del capofamiglia che copre i danni causati dagli adulti e da chi è sotto la loro responsabilità

Rc famiglia: come tutelarsi quando i figli recano danni a terzi
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Chi risponde dei danni causati dai figli? E come funziona la copertura assicurativa? Quando si tratta di danni a terzi provocati da figli minorenni, la legge italiana è chiara: i genitori sono i primi responsabili. Per evitare brutte sorprese, è fondamentale dotarsi di una polizza che copra la responsabilità civile verso terzi. Questo vale sia per i danni causati direttamente dagli adulti, sia per quelli provocati da chi è sotto la loro responsabilità, come i figli. Ecco come funziona la garanzia di responsabilità civile del capofamiglia, una soluzione che permette di affrontare con serenità queste situazioni impreviste.

La responsabilità dei genitori

A specificare il tutto è l’articolo 2048 del Codice Civile stabilisce che il padre e la madre, o chi detiene la tutela, rispondano dei danni derivanti dalle azioni illecite dei figli che convivono con loro. Questo vale sia per reati che per illeciti civili, a meno che non si dimostri l'impossibilità di impedire il fatto. Per tutelarsi da tali rischi, molte famiglie scelgono, appunto, una polizza Rc famiglia, che copre i danni involontari causati dai figli. Stiamo parlando di Rc Capofamiglia che, come spiega Unipolsai, “è una garanzia prevista nella polizza Casa&Servizi (tale garanzia si può aggiungere nell'assicurazione casa di UnipolSai al momento della stipula o del rinnovo della polizza), che tutela dalla responsabilità civile verso terzi, ovvero dall'obbligo di risarcire i danni involontariamente causati a terzi dall’assicurato o dai suoi familiari in diverse situazioni della vita quotidiana”.

Tutela dagli infortuni

In merito alla polizza in questione Generali afferma: “Oltre alla protezione economica per risolvere gli imprevisti legati alla Responsabilità Civile della vita privata, per i danni causati dall’assicurato o dai suoi familiari, questo tipo di polizza può tutelare anche dagli infortuni subiti da chi aiuta in casa l’assicurato”. La polizza RC Capofamiglia – Vita Privata, diffusa su tutto il mercato assicurativo, offre una copertura fondamentale per proteggersi dai danni causati a terzi. Questa garanzia può essere acquistata singolarmente o inclusa all'interno di polizze multirischio per la casa, garantendo così una protezione completa e personalizzabile.

I danni coperti

La garanzia di responsabilità civile copre una vasta gamma di danni che possono essere causati involontariamente a terzi dall'assicurato o dai suoi familiari. Tra questi, rientrano i danni provocati da figli minori, così come quelli derivanti da attività sportive o ricreative, come un infortunio arrecato a terzi. Sono coperti anche i casi di intossicazioni alimentari o avvelenamenti dovuti a cibi e bevande preparati o somministrati senza dolo. La polizza include inoltre danni come lesioni personali, morte o danneggiamento di cose, sia nella sfera privata che all'interno della proprietà dell'abitazione. La copertura si estende anche ai danni provocati da animali di proprietà o affidati temporaneamente.

Chi sono i beneficiari

In quanto ai beneficiari della polizza Unipolsai chiarisce: “I soggetti che beneficiano di questa garanzia sono i familiari dell'assicurato, ovvero le persone risultanti dallo stato di famiglia dell’assicurato

e/o che convivono in modo continuativo con l’assicurato stesso, nonché i figli minorenni di quest’ultimo anche se non conviventi. Sono esclusi i lavoratori domestici in occasione dello svolgimento della loro attività”.

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