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Rottamazione cartelle quater, ecco come aderire

Per aderire alla Rottamazione cartelle quater occorre presentare domanda all’Agenzia delle entrate entro il 30 aprile, termine che potrebbe slittare al 30 giugno. Ecco cosa sapere per fare le cose bene

Rottamazione cartelle quater, ecco come aderire

Ci sono due modalità per presentare la Rottamazione cartelle quater ed entrambe possono essere eseguite solo mediante il sito dell’Agenzia delle entrate.

Il governo sta vagliando l’ipotesi di espandere i termini utili per presentare la domanda e anche per versare la prima rata, li riportiamo per correttezza sottolineando però che la conferma – per quanto probabile – si avrà soltanto dopo la conversione del decreto Bollette, attualmente in discussione alla Camera.

Rottamazione cartelle quater, come funziona

La Rottamazione cartelle quater può essere presentata nell’area riservata o nell’area pubblica del sito dell’Agenzia delle entrate, così come spiegato dall’Agenzia stessa.

La presentazione mediante l’area pubblica esige che il richiedente, insieme alla documentazione da trasmettere, alleghi anche:

  • la dichiarazione sostitutiva sottoscritta, ai sensi degli articoli 46 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000
  • copia di un documento di identità in corso di validità.

Il richiedente riceverà un’email con un link su cui cliccare entro le 72 ore seguenti, termine oltre il quale verrà annullata la domanda.

La modalità privata impone invece al richiedente di accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate, mediante Spid, Cie o Cns per poi procedere alla compilazione del form nel quale riportare le cartelle o gli avvisi per i quali si intende domandare la rottamazione. Conclusa la procedura, il contribuente riceverà un’email di conferma da pare dell’Agenzia delle entrate alla quale viene allegata la ricevuta relativa alla domanda presentata.

Le scadenze

Il termine ultimo per presentare la domanda per la Rottamazione cartelle quater scade il 30 aprile (in realtà il 2 maggio, ovvero il primo giorno lavorativo successivo utile) e potrebbe essere fatto slittare al 30 giugno.

Poiché manca l’ufficialità, è bene concentrarsi sulla data del 30 aprile, termine entro il quale presentare le domande per gli importi presi in carico dal servizio di riscossione tra il primo gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. La Rottamazione offre il vantaggio di applicare sconti sulle sanzioni, sugli interessi e sull’aggio.

Se i termini venissero fatti slittare al 30 giugno, con questi verrebbero posticipati al 30 settembre 2023 i termini entro i quali l’Agenzia delle entrate deve comunicare ai richiedenti quali importi devono pagare e, non da ultimo, la scadenza per il pagamento della prima rata slitterebbe dal 31 luglio 2023 al 31 ottobre 2023.

La Rottamazione quater, introdotta a dicembre del 2022, rientra nel quadro della volontà del governo di rendere più armoniosi i rapporti tra entità erariali e cittadini ma non rappresenta un regalo, limitandosi a lenire gli effetti degli interessi e delle sanzioni che derivano da ritardi nel pagamento del dovuto.

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