I punti chiave
Chi ama viaggiare con il biglietto stampato dovrà cambiare abitudini. Dal 12 novembre 2025, Ryanair metterà fine alle carte d’imbarco cartacee, obbligando tutti i passeggeri a utilizzare la versione digitale attraverso il sito o l’app myRyanair. È l’ennesimo passo del colosso low cost verso la trasformazione digitale totale, una rivoluzione che promette di rendere il viaggio più rapido, più economico e, nelle intenzioni del gruppo, anche più sostenibile. Ecco tutto ciò che c'è da sapere.
L'obiettivo
Dietro la svolta c’è una logica precisa: velocizzare i controlli in aeroporto, tagliare i costi di gestione e ridurre gli sprechi. Secondo i calcoli della compagnia, l’eliminazione della carta d’imbarco tradizionale permetterà di risparmiare ogni anno circa 300 tonnellate di carta. Un gesto simbolico e concreto insieme, coerente con la strategia ambientale che Ryanair rivendica da tempo.
Check-in online
Per i viaggiatori, la novità comporta un cambiamento operativo importante. Il check-in dovrà essere completato online, via sito o app, a partire da 24 ore prima della partenza. Chi arriverà in aeroporto senza averlo fatto potrà comunque imbarcarsi, ma solo pagando una maggiorazione di 55 euro, ribattezzata “tassa di check-in”. Dopo la registrazione, la carta d’imbarco comparirà automaticamente nell’app, pronta per essere mostrata ai controlli di sicurezza e al gate, senza necessità di stampa. E se il telefono si scarica o si perde? Ryanair rassicura: non ci saranno intoppi. I dati dei passeggeri restano salvati nel sistema e, se il check-in è già stato effettuato, la carta potrà essere ristampata gratuitamente dal personale. Lo stesso vale per chi non possiede uno smartphone: sarà possibile ottenere la carta d’imbarco in aeroporto senza costi aggiuntivi, purché la registrazione online sia stata completata in precedenza.
Digitalizzazione prima di tutto
Il cambiamento, sottolinea la compagnia, non è un episodio isolato ma l’evoluzione naturale di un processo iniziato anni fa. Negli ultimi tempi Ryanair ha spinto sull’acceleratore della digitalizzazione, trasformando la propria app in un vero e proprio hub di viaggio: dal controllo in tempo reale dei voli alle notifiche sui ritardi, fino all’ordine di cibo e bevande direttamente dal posto. Un ecosistema tecnologico che oggi serve oltre 200 milioni di passeggeri l’anno, l’80% dei quali già utilizza la carta d’imbarco digitale. Il passaggio al 100% digitale non è però una scelta pionieristica: segue la strada già battuta da settori come l’intrattenimento o lo sport, dove biglietti e accessi sono ormai da tempo solo elettronici.
Ryanair mira a replicare quel modello nel trasporto aereo, convinta che la semplificazione digitale migliori l’efficienza e rafforzi il rapporto con i clienti. “L’eliminazione della carta d’imbarco fisica è un ulteriore passo verso un’esperienza di viaggio più veloce, smart e sostenibile”, ha dichiarato Dara Brady, Chief Marketing Officer di Ryanair.