Mentre la legge di Bilancio 2026 percorre il suo iter parlamentare, l’ultimo scorcio dell’anno resta animato da una galassia di agevolazioni economiche ancora operative. Un insieme di strumenti, spesso nati in emergenza, che continua a sostenere famiglie e lavoratori con redditi medio-bassi, mentre il potere d’acquisto fatica a recuperare terreno. Ecco tutto ciò
“Dedicata a te”, la card per la spesa essenziale
Anche nel 2025 torna la social card “Dedicata a te”: 500 euro caricati su una Postepay destinata all’acquisto di prodotti alimentari e beni di prima necessità. L’Inps individua i beneficiari sulla base di un Isee fino a 15mila euro e trasmette gli elenchi ai Comuni, che curano la distribuzione. Il contributo, che è stato finanziato da 500 milioni di euro, privilegia i nuclei numerosi con figli minori di 14 anni. Le carte vanno attivate con un primo pagamento entro il 16 dicembre e interamente utilizzate entro il 28 febbraio 2026, pena la perdita del beneficio.
Psicologo, il bonus corre verso il tutto esaurito
C’è tempo fino al 14 novembre per richiedere il bonus psicologo 2025, misura molto gettonata che ha già raccolto oltre 220mila domande. Il sostegno, finanziato con 9,5 milioni di euro, consente di ricevere voucher da 50 euro a seduta, fino a un massimo di 1.500 euro. L’entità del rimborso varia in base all’Isee: importo pieno sotto i 15mila euro, mille euro per redditi fino a 30mila e 500 per chi si colloca nella fascia 30-50mila. I fondi saranno assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine di presentazione.
Elettrodomestici efficienti
Dopo un lungo rinvio, il bonus elettrodomestici 2025 debutta il 18 novembre. Lo stanziamento da 48 milioni di euro finanzia uno sconto fino a 200 euro per l’acquisto di apparecchi a basso consumo energetico come lavatrici, forni, frigoriferi, lavastoviglie, asciugatrici in classi di efficienza elevate. La richiesta si presenta tramite Spid sulla piattaforma PagoPa, ma l’utilizzo del voucher è limitato a 15 giorni dalla sua emissione. Per chi ha un Isee inferiore a 25mila euro, l’aiuto copre fino al 30% della spesa.
Auto elettriche
Il “click day” del 22 ottobre ha polverizzato in appena un giorno i 595 milioni di euro destinati al bonus auto elettriche. La misura, finanziata nell’ambito del Pnrr, punta a svecchiare il parco circolante tra i più vecchi d’Europa, con un’età media di 13 anni e a spingere l’acquisto di veicoli a zero emissioni. Gli incentivi, subordinati alla rottamazione di un’auto termica, arrivano fino a 11mila euro per le famiglie con Isee sotto i 30mila euro. Previsto anche un contributo del 30% per le micro-imprese che acquistano furgoni elettrici fino a 12 tonnellate, con valore inferiore a 20mila euro.
Bonus mamme
Resta attivo fino al 9 dicembre il bonus mamme 2025, un assegno Inps da 480 euro esentasse riservato alle lavoratrici con almeno due figli e reddito non superiore a 40mila euro. L’importo viene accreditato in un’unica soluzione a dicembre. Le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato e almeno tre figli potranno contare su ulteriori esenzioni contributive prorogate per tutto il 2026.
Nuove agevolazioni in arrivo dal 2026
Con il nuovo anno farà il suo debutto il bonus Tari, sconto del 25% sulla tassa rifiuti per circa 4 milioni di famiglie in difficoltà economica. Ne avranno diritto i nuclei con Isee sotto i 9.530 euro, soglia che sale a 20mila per chi ha quattro o più figli.
Restano inoltre confermati i bonus sociali su luce, gas e acqua, applicati automaticamente tramite Isee aggiornato. In caso di forniture condominiali, la verifica dei requisiti passa dal Sistema Informativo Integrato, che comunica direttamente con i gestori.