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Stangata sui voli, l’Antitrust apre un’istruttoria sugli aumenti

Il timore dell’Antitrust è che i vettori possano avere raggiunto accordi per limitare la concorrenza. Ita, EasyJet, Ryanair e Wizz Air sorvegliati speciali per gli aumenti fino al 600%

Stangata sui voli, l’Antitrust apre un’istruttoria sugli aumenti

L’Antitrust, imbeccata dal Codacons, ha aperto un’istruttoria nei confronti delle compagnie aeree Ita, EasyJet, Ryanair e Wizz Air per stabilire se ci sono state violazioni dell’ articolo 101 Tfue che impedisce accordi tesi a limitare la libera concorrenza del mercato. Il sospetto, che l’autorità non ha ancora confermato, riguarda principalmente i vettori che offrono voli da e per la Sicilia.

Quello dell’esplosione dei prezzi dei voli in prossimità delle feste natalizie non è un fenomeno nuovo, tant’è che il governatore della Sicilia Roberto Schifani aveva già lanciato l’allarme, memore anche di quanto accaduto negli anni passati.

L’istruttoria dell’Antitrust

Il timore di distorsione della concorrenza riguarda soprattutto i collegamenti tra l’Isola e le principali città italiane (Bologna, Milano, Roma e Torino) e le compagnie aeree sotto osservazione sono quelle più attive sulle medesime tratte.

La tratta Milano – Catania è coperta 7 volte al giorno da Ita, sei volte al giorno da Ryanair, cinque da EasyJet e tre volte al giorno da Wizz Air. Quelle Milano / Catania e Milano / Palermo sono le uniche tratte percorribili con tutte le quattro compagnie citate. L’offerta di viaggi è determinante per l’indagine in corso perché, considerandone l’abbondanza, un’impennata repentina dei prezzi dei biglietti appare ancora meno plausibile.

I prezzi festivi

Spostarsi da Catania o Palermo fino a Milano costa, mediamente, 28 euro. Durante le festività il prezzo dei medesimi viaggi ha raggiunto in media i 201 euro, ossia il 7 volte tanto, con un aumento superiore al 600%. Prezzi che, secondo le autorità preposte, crescono a dismisura ma in modo sostanzialmente allineato tra le diverse compagnie aeree.

Le indagini non hanno ancora condotto a un verdetto e, per onestà, va anche sottolineato che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm, l’Antitrust) monitora da diversi lustri il mercato dei voli.

Al di là dell’indagine aperta dall’Antitrust, si registra uno storico aumento dei prezzi di qualsiasi mezzo di trasporto, così come ha evidenziato il sito Quifinanza.it scandagliando anche l’offerta dei viaggi su rotaia e su strada, con focus particolare sui bus a lunga percorrenza.

A questi aumenti si aggiungono quelli che, ormai per tradizione, riguardano i carrelli della spesa e che non risparmiano neppure chi vuole pranzare o cenare fuori casa, così come non risparmiano gli amanti degli sport alpini obbligati, in prossimità delle festività natalizie, a sopportare costi ingenti.

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