Tasse, ecco le scadenze fiscali di ottobre 2023

Prevista la deadline per versare la prima e la seconda rata del Ravvedimento speciale

Tasse, ecco le scadenze fiscali di ottobre 2023
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Il mese di ottobre si prospetta come un periodo cruciale per i contribuenti italiani: sono diverse le scadenze fiscali che riguardano aziende, lavoratori autonomi e titolari di Partita Iva. Ecco le principali deadline da rispettare per rimanere in regola con gli obblighi tributari.

Compilazione del libro unico

Entro il primo ottobre è richiesto il completamento del Libro Unico. Questo adempimento è fondamentale per le aziende italiane. Inoltre, bisogna inviare i dati Uniemens relativi a settembre 2023, un obbligo per i datori di lavoro pubblici e privati. Le imprese dell'edilizia devono presentare domande di CIGO per eventi non evitabili riferiti al mese precedente entro il primo giorno del mese.

Ravvedimento speciale

Il 2 ottobre rappresenta una data critica per molti contribuenti, poiché si verifica la scadenza per il pagamento della prima rata del ravvedimento speciale, un'agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 per coloro che hanno debiti con l'Agenzia delle Entrate. Questo è anche il termine per chi ha scelto di versare l'intero importo in un'unica soluzione. Per coloro che compilano il Modello 730, il 2 ottobre è anche il giorno limite per l'invio della dichiarazione all'Agenzia delle Entrate. Inoltre in questa data bisogna procedere con il versamento dell'imposta di bollo per le fatture elettroniche. Infine i contribuenti devono adeguare i loro registratori telematici per partecipare alla lotteria degli scontrini entro lo stesso giorno.

Contributi per il lavoro domestico

Il 10 ottobre è una data da tenere a mente per le famiglie che impiegano collaboratori domestici come colf, badanti e baby sitter. In questa data, devono essere versati i contributi trimestrali dovuti all’Inps per il periodo precedente.

Versamenti per i titolari di Partita Iva

I contribuenti titolari di Partita Iva, incluse società di persone e enti equiparati, devono effettuare importanti versamenti entro il 16 ottobre. Infatti dovranno pagare la quinta rata delle imposte a titolo di saldo per il 2022 e di primo acconto per il 2023. Inoltre, entro la stessa data, è richiesto il versamento dei contributi all’Inps per il lavoro dipendente, coinvolgendo tutti i datori di lavoro, compresi ex INPDAP, ex ENPALS ed ex INPGI.

Comunicazione delle agenzie di lavoro

Le agenzie di somministrazione del lavoro devono inviare la comunicazione di tutti i rapporti instaurati, prorogati, trasformati e cessati nel mese di settembre entro il 20 ottobre. Questo deve essere fatto in modo telematico al Centro per l'impiego competente, utilizzando il modello UnificatoSomm.

Seconda rata del ravvedimento speciale

Alla fine del mese, il 31 ottobre, i contribuenti persone fisiche che non hanno una Partita Iva devono effettuare il versamento della quinta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali.

Questo vale per coloro che hanno scelto di rateizzare il pagamento. Inoltre, il 31 ottobre è anche il termine per il versamento della seconda rata del ravvedimento speciale, con una sanzione ridotta a un diciottesimo el minimo secondo le disposizioni della Legge di Bilancio 2023.

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