I punti chiave
Anche novembre sarà un mese caldo sotto il profilo degli scioperi che coinvolgeranno, inevitabilmente, milioni di persone sia a livello locale (cittadino o regionale) che nazionale. Fino alla fine del mese, infatti, sono già state programmati astensioni dal lavoro che è bene conoscere per tempo così da non farsi trovare impreparati.
Gli scioperi nazionali
Già martedì 4 novembre a incrociare le braccia i docenti e dirigenti Ata (personale amministrativo, tecnico e ausiliario ) delle scuole che hanno contratti a tempo determinato e indeterminato. Si fermerà anche l’Osservatorio Contro la Militarizzazione delle Scuole e delle Università, nel dettaglio il suo personale amministrativo, tecnico, bibliotecario, Cel e i lavoratori dell'università. Il giorno dopo, mercoledì 5 novembre, si fermeranno i medici di medicina generale come proclamato da Snami (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani). Giovedì 6 novembre sarà il momento di collaboratori e dipendenti delle farmacie private che richiedono il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, scaduto il 31 agosto 2024. Lo stesso giorno ci sarà lo sciopero nel Comune di Bologna indetto dai sindacati Sgb, Cgil, Cisl e Uil.
Difficoltà per chi dovrà prendere l'aereo venerdì 14 novembre visto lo sciopero nazionale dell'Enav (Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo) di quattro ore dalle 13 alle 17. Per 24 ore, invece, sciopererà il personale Mle e Alha di Milano Malpensa che potrebbe avere ripercussioni sui voli sia nel territorio nazionale ma anche su quello europeo e internazionale. Tuttavia, uno dei momenti più difficili del mese sarà venerdì 28 novembre con uno sciopero nazionale da parte di Usb e Cub con lo stop di 24 ore del trasporto delle ferrovie (dalle 21 del 27 novembre alle 21 del 28 novembre), del personale delle autostrade (ore 22 del 27 novembre fino alle 22 del giorno successivo). Ne prenderà parte anche il personale del settore aereo con dettagli che saranno forniti nei prossimi giorni.
Gli scioperi locali
A livello locale, invece, venerdì 7 novembre il sindacato Cobas ha proclamato uno sciopero di 24 ore per i lavoratori del gruppo Atm con inevitabili disagi a Milano sui mezzi pubblici con numerose cancellazioni, con metro, tram e mezzi di superficie che potrebbero subire diverse cancellazioni. Mercoledì 12 novembre, invece, si fermeranno per 24 ore i dipendenti delle linee Eav (Ente Autonomo Volturno) in Campania con ritardi e cancellazioni sulle linee vesuviane. Sabato 15 novembre ci sarà uno sciopero di 4 ore dalle 18 alle 22 del personale Autoguidovie in Lombardia e Bologna indetto da Confial Trasporti.
Otto ore di sciopero dalle 9.30 alle 17.30 giovedì 20 novembre ad Ancona dei lavoratori Conerobus. Per tre giorni, da venerdì 28 a domenica 30 novembre sciopereranno gli avvocati della Corte penale di Roma.