Civitavecchia, accolto il ricorso dell’ex commissario Moscherini

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dall’ex commissario straordinario dell’autorità portuale di Civitavecchia, Giovanni Moscherini, al quale il Tar del Lazio aveva negato la sospensiva, richiesta dallo stesso Moscherini, per la nomina del controammiraglio Francesco Lo Sardo, decisa dal Ministero dei Trasporti il 21 febbraio scorso.
Moscherini, oggi candidato a sindaco per la coalizione del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Civitavecchia, in base alla decisione del Consiglio di Stato, potrebbe dunque insediarsi nuovamente al vertice dell’Autorità portuale di Civitavecchia.
«Illegittima per mancanza della giusta causa». Questa la motivazione con la quale il Consiglio di Stato non ha riconosciuto validità alla nomina a Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale di Civitavecchia del Contrammiraglio Francesco Lo Sardo in sostituzione di Giovanni Moscherini, accogliendo quindi il ricorso di quest’ultimo contro la precedente decisione del Tar del Lazio, che aveva negato la richiesta di sospensiva.
«In realtà la mia rimozione è stato il risultato di una vera e propria persecuzione politica del centrosinistra», ha spiegato Moscherini, candidato a Sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Civitavecchia. Non mi interessa tornare all’Autorità Portuale - ha proseguito -. Sono pronto a rinunciare se il Ministro ammetterà di aver sbagliato e riconoscerà i miei meriti nella guida del porto. Se invece ci saranno atti di forza, come la nomina di un altro commissario anziché di un presidente; se mi saranno posti altri ostacoli e non sarà riconosciuta validità alla sentenza del Consiglio di Stato, continuerò la mia battaglia non per scopi personali, ma per il riconoscimento di un diritto contro l’arroganza e la prevaricazione del potere».
In una nota, il coordinatore romano di Forza Italia Francesco Giro esprime «soddisfazione per l’accoglimento del ricorso di Giovanni Moscherini da parte del Consiglio di Stato, che lo ha reintegrato nella carica di commissario straordinario dell’Autorità portuale di Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino, è motivo di grande soddisfazione». «La sentenza del massimo organo amministrativo dello Stato - aggiunge Giro - che ha dichiarato l’illegittimità della nomina di Lo Surdo al suo posto, avvenuta a febbraio da parte del ministro dei trasporti Bianchi, dimostra che Moscherini era stato rimosso per motivi esclusivamente politici. Nei sei anni di commissariamento sotto di lui Civitavecchia è salita al ruolo di primo porto turistico d’Europa. Grazie all’ottimo lavoro e alla professionalità di un uomo di alto profilo come Giovanni Moscherini a Civitavecchia si sono creati nuovi posti di lavoro con possibilità di sviluppo economico per l’intero litorale. E Roma ha finalmente acquistato uno sbocco al mare degno di questo nome, visto che nel Comune di Fiumicino, invece, ancora si sta lavorando per costruire il porto turistico».


«L’ampia coalizione elettorale che lo sostiene a sindaco della città nella sfida col centrosinistra - conclude Giro - è oggi ancora più determinata di prima. Siamo convinti che Moscherini alle prossime amministrative vincerà al primo turno, dato che ha già dimostrato di poter dare molto a questa città».

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