Compariranno presto manifesti nelle zone più «calde» della città, prima fra tutte Brera ma anche Navigli, Duomo, corso Vittorio Emanuele e intorno ai mercati rionali. Cioè, le mete più frequentate dagli abusivi. Lavvertimento che il Cim, il Comitato istituzionale milanese per la tutela della proprietà industriale e intellettuale, lancia ai cittadini è che grazie alla nuova legge 80 pubblicata il 14 maggio sulla gazzetta ufficiale, ora anche chi acquista dai vucumprà rischia una multa fino a 10mila euro. «Iniziamo a mettere in guardia i milanesi - spiega lassessore comunale al Commercio, Roberto Predolin, che ha presieduto il Comitato a cui partecipano anche Camera e Unione del Commercio, Camera della Moda, Assolombarda, Federdistribuzione e Agenzia delle dogane - perché al più presto scatteranno le sanzioni». Ieri nella riunione del Cim tutti i partecipanti hanno aderito alla campagna di informazione e alla richiesta di un incontro con il prefetto affinché coordini «interventi pre-serali delle forze dellordine a Brera, sui Navigli e in zona Ticinese - come riferisce Predolin -, per impedire che gli abusivi si posizionino con la merce falsa. Invitiamo inoltre la magistratura a creare un pool anti-contraffazione». Alla guardia di finanza, invece, il Cim chiede di eseguire indagini più minuziose nei quartiere toccati dal fenomeno, perché «per parte della giornata si vedono extracomunitari in attesa, senza i sacchi con la merce - spiega Predolin -; poi ad un certo punto arriva qualcuno a rifornirli, ed è tenendo docchio anche questi passaggi che si può risalire ai magazzini».
Costante Persiani, segretario generale dellUnione del commercio, sostiene che «a Brera e sui Navigli cè una vera e propria emergenza, non se ne può più, e a rimetterci sono soprattutto i negozi di abbigliamento che risentono negativamente della concorrenza sleale degli abusivi».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.