Leggi il settimanale

Clochard stroncato dal freddo È il terzo morto in pochi giorni

Un altro clochard morto di freddo. L’hanno trovato ieri poco dopo le 18 sotto il cavalcavia Ghisallo, sotto un mucchio si stracci, come tutti i senza tetto. L’uomo non è ancora un nome, non aveva documenti addosso, però potrebbe essere nordafricano e avere tra i 40 e i 45 anni. E con questo siamo al terzo decesso nel giro di pochi giorni, e non siamo ancora arrivati ai giorni più freddi della stagione, attesi per questo fine settimana. L’uomo è stato trovato nel tardo pomeriggio, quando qualcuno ha segnalato al 118 di quel barbone in difficoltà sotto il cavalcavia. Il personale dell’ambulanza, arrivato dopo poco, ha provato a inutilmente a rianimarlo poi ha chiamato il 113 per i rilievi del caso. L’uomo era dentro una sorta di rifugio fatto di stracci, pezzi di plastica e cartoni. Addosso un paio di giubbetti, uno sopra l’altro, pantaloni e scarpe.

Fino a tarda ora la polizia non è riuscita a dargli un nome certo, difficile anche capire quando esattamente sia avvenuto il decesso, si pensa provenisse dal nord Africa, vista la carnagione scura, e avesse 40 anni, ma la vita in strada fa invecchiare in fretta e potrebbe anche essere molto più giovane. È terzo clochard morto dopo il romeno, ma con passaporto turco, di 60 anni trovato sotto il casello daziario di Porta Nuova il 16 gennaio e un italiano di 51 anni ucciso dal freddo appena 24 ore dopo in via Marina.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica