IN CODA A PALAZZO FARNESE

«Sarkò ha deluso. Per la Francia è tempo di cambiare». In linea con gli exit poll lanciati Oltralpe, i ’cuginì accorsi in massa alle urne allestite a Palazzo Farnese per le presidenziali francesi, hanno in larga parte scelto di «dare una svolta» al Paese bocciando «le promesse non mantenute» di Nicolas Sarkozy e affidandosi al candidato socialista Francois Hollande, «un pò all’antica, fin troppo moderato per essere l’uomo della gauche» ma visto come l’ancora a cui aggrapparsi per uscire dalle agitate acque della crisi. Sin dalle prime ore del mattino, l’affluenza all’ambasciata francese a Roma è stata al di sopra delle aspettative: in diverse centinaia - tra i circa 8mila iscritti - sono giunti alla sede diplomatica di Piazza Farnese, costretti a lunghe code, spesso visibili anche all’esterno dell’edificio.

E in tanti hanno protestato contro «la disorganizzazione» dell’ambasciata, mentre qualcuno, di fronte ad un’attesa media di circa un’ora e mezza, si è arreso ed è tornato a casa. Ma, in grandissima parte, i francesi hanno scelto di pazientare e dare il proprio voto. Per lo più un voto di cambiamento.