Colonne di San Lorenzo La Moratti fa un patto e sposta le transenne

La querelle legata alle transenne nel sagrato di San Lorenzo è arrivata ieri sera a una prima, parziale svolta. Dopo due settimane di incessanti polemiche, che hanno visto da una parte il Comune e dall’altra i ragazzi che avevano eletto il sagrato a teatro preferito per la vita notturna, si è deciso per una modifica all’interdizione dell’area: le transenne restano, ma spostate più a ridosso delle colonne e della basilica, in modo da lasciare libero più spazio della piazza. Invariati gli altri punti del decreto anti-degrado varato l’8 giugno: divieto di vendita di birra in bottiglia e chiusura dei locali della zona entro le due. Dati alla mano, i provvedimenti presi da Palazzo Marino hanno di fatto ridotto drasticamente il degrado nell’area attorno al sagrato. Da qui la piccola attenuazione del giro di vite contro la movida del Ticinese, voluta, all’indomani dei primi effetti dell’ordinanza, dal sindaco Letizia Moratti, che ha proposto di stringere un «patto» con i residenti, i commercianti e i ragazzi che vivono ogni sera lo spazio delle colonne di San Lorenzo. «Perché - ha precisato la Moratti - tutti possano vivere e godere di questo pezzo della città. Ascoltare e confrontarci con questi ragazzi - ha spiegato il sindaco - mi è sembrato necessario e utile nel valutare più compiutamente l’efficacia della sperimentazione che abbiamo proposto. Abbiamo accolto e accettato i suggerimenti dei ragazzi giovani anche rispetto alla necessità di trovare insieme a loro le forme di comunicazione migliori per raccontare quali sono i comportamenti che consentono a tutta la città di continuare a vivere questi spazi. Se però riprenderanno gli atti vandalici già visti - è la conclusione del Sindaco - ci saranno di conseguenza nuove modifiche. La sperimentazione che proponiamo va nella direzione di responsabilizzare i ragazzi, invitandoli a sapersi autoregolamentare a favore dell’interesse di tutti».
Il vicesindaco Riccardo De Corato ha sottolineato che lo spostamento di qualche metro delle transenne è un provvedimento «sperimentale». «Se riprenderanno i ben noti atti vandalici, ci saranno di conseguenza nuove modifiche. Naturalmente - ha precisato De Corato - rimane il presidio fisso delle forze dell’ordine e della Polizia locale, che è stata allertata a prestare particolare attenzione al rispetto della regola di somministrazione delle bevande in bicchieri di carta o plastica dopo le 21, come prescrive l’ordinanza».


«Il risultato più importante ottenuto in questa vicenda dall’amministrazione - ha dichiarato l’assessore al Decoro Urbano Maurizio Cadeo -, è stato di risvegliare la coscienza civica della parte sana dei giovani che animano ogni sera la piazza. Devono essere loro i primi - ha aggiunto - a isolare i vandali e ad aiutare le forze dell’ordine nella conservazione di un gioiello storico come le Colonne di San Lorenzo».

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