La nuova Autorità per le reti avrà compiti di gestione e regolamentazione per le autostrade, le ferrovie, gli aeroporti, i porti e mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti. Nonché sulla questione delle licenze taxi. A questo proposito si adeguano i livelli di offerta del servizio taxi, delle tariffe e della qualità delle prestazioni alle esigenze dei diversi contesti urbani, secondo i criteri di ragionevolezza e proporzionalità. Si è stabilito di affidare l’analisi dei fabbisogni all’Autorità dei Trasporti che dovrà svolgere un’attenta istruttoria città per città, sentiti i sindaci. Il decreto prevede inoltre l’eliminazione dell’obbligo per le imprese ferroviarie e per le associazioni internazionali di imprese ferroviarie di osservare i contratti collettivi nazionali di settore, anche con riferimento alle prescrizioni in materia di condizioni di lavoro del personale. Resta ferma invece l’osservanza della legislazione nazionale e regionale.
Quanto alle pertinenze delle strade, è abrogata la norma del codice della strada, che dispone che, per esigenze di sicurezza della circolazione stradale, le pertinenze di servizio relative alle autostrade devono essere previste dai progetti dell’ente proprietario, ovvero dal concessionario, e approvate dal concedente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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