Altri due albanesi sono stati arrestati dalla mobile nellambito dellinchiesta che ha già portato in carcere, tra febbraio e settembre dellanno scorso, oltre 30 loro connazionali, ritenuti responsabili di un numero impressionate di rapine in villa in tutto il nord Italia. Tra le tante, quella a Rovereto, in provincia di Trento, il 20 novembre, nellabitazione dellimprenditore Marangoni. Le indagini condotte dalle squadre mobili di Milano e Trento e dalla Sco, portarono a San Donato, dove venne multata dai vigili una delle vetture rapinate alle vittime. Da qui i primi arresti il 14 febbraio 2005, 9 persone tra cui Klodian Ndoj, 27 anni, che riuscì a fuggire da San Vittore il 12 aprile per essere poi rintracciato in Spagna il 23 luglio. L8 giugno, dopo un conflitto a fuoco in Albania, vennero arrestati altri due componenti la banda. Infine il 21 settembre caddero nella rete degli investigatori 21 malviventi. Rimanevano i due fratelli Coba, Besnik detto «Besi», di 21 anni, e Shpetim, di 26, che si erano rifugiati nel loro Paese.
Il primo era proprio tra i componenti del commando che fece irruzione nellabitazione dellimprenditore trentino. Laltro, che nel frattempo aveva aperto un lussuoso bar a Tirana, riciclava i proventi criminosi in un fiorente traffico di droga dallOlanda.Colpi in villa, presi in Albania gli ultimi componenti della gang
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