Giuliano Pisapia lo sa: fra i 31.550 milanesi che hanno votato per lui alle primarie del Pd, scegliendolo come candidato sindaco del centrosinistra, ci sono anche elettori del centrodestra. Generalmente sono antipatizzanti del sindaco uscente Letizia Moratti che hanno ragionato così: se passa il candidato meno amato dal Pd, che invece aveva indicato Boeri, è probabile che alle elezioni per Palazzo Marino i voti moderati del centrosinistra si riversino su Albertini, qualora l'ex sindaco decida di candidarsi con i neo-centristi (o sedicenti tali) di Casini-Rutelli-Fini. In questo caso Letizia potrebbe essere costretta al ballottagio e probabilmente proprio contro Albertini. Ebbene, tutti i sondaggi danno l'arrivo al fotofinish e l'ex potrebbe anche farcela se i moderati del Pd votassero per lui.
Insomma, la vittoria di Pisapia ha, di fatto, messo in pista anche Albertini. Il quale, però, non si decide. E come dargli torto? Mentre la trimurti neo-centrista insiste per candidarlo, lui vorrebbe essere sicuro almeno di arrivare al secondo turno e per questo servono i voti del Pd.(...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.