Commissioni elettorali Penati scorda l’opposizione

Commissioni elettorali Penati scorda l’opposizione

Entrata a gamba tesa di Filippo Penati nella partita elettorale. Nell’elenco dei rappresentanti effettivi delle commissioni e sottocommissioni elettorali di Milano e Provincia non figurano candidati né di Forza Italia né della Lega e nemmeno di An e dell’Udc. «Il diessino Penati violando la legge ha indicato alla Corte d’Appello che formalmente li ha poi nominati solo i rappresentanti della maggioranza» denuncia l’opposizione di Palazzo Isimbardi.
Accusa di un atto che «intacca le regole più elementari della democrazia tentando di eliminare la minoranza nelle commissioni elettorali», quelle che per intenderci avranno anche il compito di vigilare sull’ammissibilità delle liste e dei candidati. Certo il ricorso per impugnare il decreto di nomina del presidente della Corte d’Appello che «è stato indotto a compiere un atto illegittimo dalla Provincia».

Ma per Penati «la procedura seguita è simile a quella della precedente amministrazione». Giustificazione che non interessa i lavoratori della Provincia vicini alla Cisl che protestano per la mancanza di garanzie offerte ai precari.

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