Milano - Un via
vai mesto ma continuo di gente quello che oggi ha voluto rendere omaggio a Rosa Bossi
Berlusconi, morta ieri nel suo appartamento milanese.
Proprio nella casa che aveva condiviso con il marito Luigi e che non aveva voluto lasciare
nemmeno dopo la sua morte nel 1989, è stata allestita la camera ardente. La famiglia però ha
voluto mantenere la massima riservatezza in questo frangente.
Alla camera ardente, allestita nella camera da letto principale, possono accedere solo amici
e familiari per dare un ultimo saluto alla signora Rosa che, vestita con un abito di pizzo blu,
tiene fra le mani il rosario.
I vicini e le persone comuni che non l’hanno conosciuta e che vogliono renderle omaggio
possono firmare i due registri "ad memoriam" posti nell’atrio.
Paolo Berlusconi è arrivato poco prima delle 13 nell’appartamento di viale San Gimignano, con lui anche la sorella Maria Antonietta. Intorno alle 14 è giunta Carla Dall’Oglio, prima moglie di Silvio Berlusconi e madre di Pier
Silvio e Marina, Iva Zanicchi, l’europarlamentare di Forza Italia Guido Podestà, e l’ex ministro
Lucio Stanca. Verso le 16 è andato a firmare il registro funebre Pasquale Padovano, l’unico superstite della tragedia di Linate. Una quarantina di abitanti di Arconate, comune della provincia di Milano che nel giugno del 2007 ha
conferito la cittadinanza onoraria a Rosa Bossi Berlusconi e che oggi ha proclamato il lutto cittadino, prima di firmare il registro "in memoriam" nell’atrio del condominio, hanno hanno recitato il rosario. Omaggio anche da parte dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Milano, Tiziana Maiolo, che ha
parlato di una mamma Rosa «molto bella», con un «vestito di pizzo blu e il rosario tra le mani». «Avevamo
un rapporto molto bello - ha detto l’assessore - e mi manca già». Hanno salutato la mamma del Cavaliere
anche Mario Mantovani, europarlamentare e sindaco di Arconate, da cui Rosa Berlusconi aveva ricevuto la
cittadinanza onoraria, Antonio Tajani e l’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini che, uscendo, ha detto:
«sembra che dorma con la serenità di sempre».
Attorno alle 20 è arrivato anche Silvio Berlusconi, rientrato da Roma subito dopo aver partecipato alla consultazione con il presidente del Senato Franco Marini.
Domani mattina alle 11 nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano si terrà una messa in suffragio, e un’analoga cerimonia è prevista per le 11.30 in San Lorenzo in Lucina a Roma. Contemporaneamente nella villa di Silvio Berlusconi a Arcore si terranno i funerali in forma strettamente privata. Poi la salma di Rosa Bossi sarà tumulata al cimitero Monumentale di Milano, dove dal 1989 riposa il marito Luigi Berlusconi.
Il cordoglio di Montecitorio "A nome dell’Assemblea esprimo i più vivi sentimenti di solidarietà al presidente Berlusconi conoscendo il profondo legame con la madre. Vorrei che il presidente sapesse che, al di là dei dissensi politici, in questo momento c’è tutta la solidarietà dell’Assemblea". Lo afferma il presidente della Camera Fausto Bertinotti che, in aula alla Camera, esprime il cordoglio di tutti i deputati al leader di Forza Italia per la scomparsa della madre.
Bossi: "Mi disse di aiutare suo figlio" "Ho avuto il piacere di conoscere la mamma di Berlusconi, era una tipica
mamma, preoccupata per il figlio, fino all’ultimo giorno. Se Silvio aveva un problema lei mi diceva Bossi, aiuti mio figlio". E lo ha fatto più di una voltà: così Umberto Bossi ricorda la madre del leader di Forza Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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