da Sabaudia (Latina)
Nonostante Eva Tremila labbia pizzicato questestate al mare con un innocuo e democratico inizio di pancetta e il TgCom labbia spietatamente messo a confronto con una foto del celebre calendario palestrato di Max di 7 anni fa, Alessandro Gassman continua a essere chiamato al cinema per interpretare ruoli da gran seduttore. Dopo il fratello «fico» di Nanni Moretti in Caos calmo di Antonello Grimaldi e Il seme della discordia di Pappi Corsicato in cui è sì cornuto e sterile ma si dà anche un gran daffare con la fioraia Iaia Forte, ora è la volta del personaggio dellavvocato Diego nel film Il compleanno che Marco Filiberti (alla sua seconda regia dopo l'interessante Poco più di un anno fa), sta finendo di girare in una villa (la stessa di Non ti muovere di Sergio Castellitto) sulla meravigliosa spiaggia di Sabaudia vicino Roma. Leggendo le note di regia scopriamo che Diego/Alessandro Gassman è «il classico ragazzo italiano di buona famiglia poco cresciuto. Sogna una famiglia e al contempo tradisce la moglie con la prima che passa». Ci risiamo col seduttore... «Ma no - spiega ridacchiando Gassman che nei prossimi mesi vedremo bipartisan in tv per Mediaset, unico attore italiano, in Four Single Fathers girato a Boston e scritto e prodotto da Gabriele Muccino e per la Rai in Pinocchio nei panni di Collodi - non è esattamente così. È un personaggio che rasenta il ridicolo, fa ridere ma è anche molto triste. Non è proprio edificante ma è totalmente reale, figlio di quella borghesia romana in cui anchio sono cresciuto. Mi ha fatto capire che, quando hai superato ormai i quarantanni, non è più cosa mettersi a fare i cretini con le ragazze più giovani».
Mai dire mai però. Perché Il compleanno, prodotto dalla Zen Zero di Agnès Trincal e Caroline Locardi, nel raccontare una vacanza a Sabaudia di due coppie di amici della buona borghesia gioca a scardinare lordine delle cose. Così larrivo nella villa di David (interpretato dallesordiente brasiliano Thyago Alves), figlio della coppia formata da Diego e Shary (Michela Cescon), provoca uno sconvolgimento nellaltra coppia. Non in Francesca (Maria de Medeiros) bensì in Matteo (Massimo Poggio), fino a quel momento marito e padre esemplare. Latmosfera del film passa così da Il grande freddo a Teorema di Pasolini. «Non a caso - spiega il regista Marco Filiberti - il film inizierà con una rappresentazione del Tristano e Isotta di Wagner a cui assisteranno le due coppie di amici. Come nellopera, anche nel film un elemento esterno scompaginerà tutte le certezze. Mi interessava proprio vedere come un evento epifanico possa alla fine mostrare l'autenticità degli esseri umani».
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