Accordo raggiunto in consiglio comunale sullo scorporo di Atm. Lazienda dei trasporti municipali, almeno per ora, sarà divisa solo in due società: Atm Spa e la controllata Atm Servizi. Un riassetto minimo necessario per permettere allazienda, secondo le nuove normative, di partecipare alle gare per lassegnazione della gestione del trasporto pubblico locale. La giunta aveva previsto inizialmente uno scorporo societario più radicale, con la creazione di una holding con quattro diversi rami controllati. Ieri, nella commissione congiunta Bilancio e Trasporti, il compromesso tra maggioranza e centrosinistra: il riassetto societario si farà, ma nascerà una sola società controllata per gestire i servizi. Una mediazione che accontenta anche i rappresentanti sindacali di categoria. La delibera emendata arriverà allesame dellaula giovedì o lunedì. «Lassetto più razionale per Atm era quello previsto dalla delibera di giunta che prevedeva una holding con quattro società operative sulle varie attività svolte dallazienda - commenta lassessore Giorgio Goggi -. La creazione di Atm Servizi è obbligatoria, ma anche l'istituzione di una società specifica per la manutenzione sarebbe stata importante. I tentennamenti che ci sono stati hanno però impedito un assetto industriale per lazienda. Limportante è che almeno ci si adegui alla legge». Soddisfatto, invece, il centrosinistra. «Laccordo di oggi - spiega il capogruppo dei Ds Emanuele Fiano - permetterà ad Atm di partecipare alle gare che verranno bandite per il trasporto pubblico di questa città e non solo.
Lasciando mano libera alla futura maggioranza del consiglio comunale e alla futura giunta di decidere su eventuali nuovi sviluppi industriali di Atm. È una decisione saggia e condivisa da tutto il consiglio e forse proprio per questo non apprezzata dalla giunta».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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