Dal Comune proroga di un anno alla scuola araba sotto sfratto

Tra una settimana suonerà la campanella d’inizio delle lezioni. Anche in via Ventura, seppur con qualche giorno di ritardo per via del Ramadan. La Scuola consolare egiziana, conosciuta ai più come la scuola araba, infatti, potrà anche per quest’anno riaprire i battenti nel quartiere di Lambrate. Così ha voluto il sindaco Moratti che ha avuto contatti con il governo egiziano perchè almeno per quest’anno l’istituzione, sorta sulle ceneri di via Quaranta, possa rimanere nella sede attuale di proprietà dell’Enaip, ente di formazione vicino alle Acli. Finite le lezioni spetterà all diretta da Othman Mahmoud trovarsi una sede. Ma un’opportunità per l’istituto che comprende elementari e medie che seguono programmi ministeriali italiani ed egiziani, viene offerta su un vassoio d’argento da Palazzo Marino.
A fine settembre, infatti, verrà aperto un bando di gara per l’assegnazione di 5 edifici in disuso ad enti e associazioni che si occupano di educazione. Via Santa Croce, dietro via De Amicis, via Beroldo, traversa di viale Brianza e via Paravia, tre dei cinque indirizzi che dopo l’approvazione della delibera in giunta, prevista per venerdì, verranno assegnate agli enti che avranno vinto il bando. Le associazioni dovranno, infatti, dimostrare di svolgere attività educativa da almeno tre anni e di essere in grado di sostenere le spese di ristrutturazione degli stabili in disuso.
«Se la Scuola consolare egiziana deciderà di partecipare al bando, qualora avesse i requisiti, potrà trovare sede in uno dei cinque edifici comunali messi a disposizione, pagando ovviamento un affitto» spiega l’assessore alla Scuola Mariolina Moioli, incaricata dal sindaco di risolvere la questione. Un lavoro iniziato un anno fa, fatto di incontri con il console e l’ambasciatore della Repubblica araba d’egitto e mediazioni, quando l’Enaip, proprietario dello stabile aveva chiesto di avere gli spazi liberi entro il 2009. La Moioli aveva chiesto all’Enaip un anno di tempo, ora la scuola araba ne ha un altro per trovare casa.

Ora è presto, il direttore della scuola, Othman Mahmou è in Egitto in vacanza, dove sta osservando il Ramadan che si concluderà il prossimo 14 settembre. Solo dopo quetsa data si rimetterà al lavoro, per verificare il numero degli iscritti - lo scorso anno erano già 500 - organizzare le lezioni, le classi, incontrare il console e valutare il da farsi.

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