Comune, un quinto del bilancio per il sociale Il sindaco: «Diamo risposta ai bisogni di tutti»

Il Comune destina oltre un quinto di tutte le risorse di bilancio (21%) per le politiche sociali. È quanto emerge dal primo bilancio sociale presentato dal sindaco Letizia Moratti. Nel 2008 Palazzo Marino ha investito per le iniziative di sostegno e di accompagnamento quasi 545 milioni e mezzo.
Nel dettaglio questi finanziamenti sono ripartiti per il 34% ai servizi per l’infanzia, per il 28% alla scuola e ai giovani, per il 21% agli anziani, per il 12% alla famiglia e per il 5% agli adulti in difficoltà.«Questo bilancio sociale è una fotografia incoraggiante - ha affermato Letizia Moratti - che evidenzia la capacità di Milano di far fronte a sfide importanti come la crisi economica, le nuove forme di povertà, la disoccupazione, l’housing sociale e il sostegno alle famiglie. Credo di poter dire che le nostre politiche sociali coprano tutte le esigenze della città, nessuna esclusa».
Le 140 pagine del documento illustrano tutti i servizi offerti dal Comune, dagli asili nido ai custodi sociali di caseggiato, dai bonus bebè agli affidi familiari, dal piano antifreddo per i clochard ai programmi di inserimento lavorativo per chi esce dal carcere o dal tunnel delle dipendenze fino alle politiche di integrazione per gli extracomunitari.

Oltre a essere uno strumento di informazione per i cittadini, il bilancio serve all’amministrazione per individuare le linee d’azione per il futuro. «Con il Bilancio Sociale – ha concluso il sindaco – rafforziamo il dialogo tra la città e le istituzioni».