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Comuni, il Pdl strappa anche la rossa Mantova

Urne chiuse: ai ballottaggi ha votato il 58,77% contro il 74,32% del primo turno (-15). La sfida in 4 capoluoghi. A Mantova vince Sodano (Pdl). Macerata e Matera vanno al centrosinistra, mentre a Vibo Valentia ha vinto al centrodestra

Comuni, il Pdl strappa anche la rossa Mantova

Roma - Mantova passa al centrodestra. E con lei anche Vibo Valentia. Restano invece al centrosinistra Macerata e Matera. E' questo, in sintesi, il risultato dei ballottaggi nelle quattro città capoluogo chiamate a scegliere il sindaco al secondo turno. In tutto sono stati 41 i comuni dove si sono tenuti i ballottaggi per l’elezione dei sindaci. Si conferma il calo dell'affluenza che si attesta oltre il 58%.

Affluenza in calo Si conferma il calo dell’affluenza alle urne per i ballottaggi delle amministrative in 41 comuni: alle 15, secondo quanto rilevato dal sito del Viminale, ha votato infatti il 58,77% degli aventi diritto al voto. Oltre quindici punti in meno del primo turno, che aveva visto un’affluenza del 74,32%. Il calo dell’affluenza è comune a tutti e quattro i comuni capoluogo oggi al voto: a Macerata alle 15 ha votato il 59,34%, a fronte del 71,17% del primo turno. A Matera l’affluenza è stata del 59,33% contro il 80,24% di due domeniche fa. A Mantova ha votato il 59,93% contro il 67,98 del primo turno, a Vibo Valentia il 57,77% contro il 77,29. "Cara e bella Mantova, bentornata in Lombardia", ha commentato il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni.

MANTOVA PASSA AL CENTRODESTRA
Il centrodestra conquista Mantova. Nel ballottaggio di oggi infatti Nicola Sodano ha sconfitto il sindaco uscente di centrosinistra Fiorenza Brioni conquistando il 52,18% contro il 47,82% della rivale. In linea con l’astensionismo nazionale, anche Mantova ha fatto registrare la seconda caduta dell’affluenza alle urne in 15 giorni. Avevano espresso la propria preferenza il 70,24% degli aventi diritto nel primo turno, ovvero il 7% in meno rispetto ai votanti delle ultime consultazioni; il 59,93% ha, invece, imbucato la propria scheda nel turno di ballottaggio.

MACERATA: VINCE CARANCINI (CS)
A Macerata ha vinto il candidato del centrosinistra, Romano Carancini, con il 50,3% delle preferenze contro il candidato del Pdl, Fabio Pistarelli, che si è fermato al 49,7%. A Macerata invece la flessione è stata vicina al 12 per cento (71,17% al primo turno, il 59,34% nel ballottaggio).

MATERA AL CENTROSINISTRA
Dopo un interminabile testa a testa a Matera ha vinto il candidato del centrosinistra, Salvatore Adduce, è avanti con il 50,3% delle preferenze, mentre il candidato del centrodestra, Angelo Raffaele Tosto, lo insegue con il 49,7%. È Matera il capoluogo di provincia ad aver registrato il calo maggiore di votanti nel turno di ballottaggio per le comunali: la flessione ha sfiorato il 21 per cento. In occasione del primo turno aveva infatti votato l’80,24 per cento mentre tra ieri ed oggi ha votato il 59,33 per cento degli aventi diritto.

VIBO VALENTIA AL CENTRODESTRA
A Vibo Valentia ha vinto il candidato del centrodestra, Nicola D'Agostino, con il 59,2% delle preferenze contro il candidato del centrosinistra, Michele Soriano, che si ferma al 40,7%. A Vibo Valentia ha votato il 57,77% contro il 77,29 del primo turno.

COLOGNO MONZESE AL CENTROSINISTRA
A Cologno Monzese ha vinto il candidato del centrosinistra, Mario Soldano, con il 53,7% delle preferenze, mentre il candidato del centrodestra, Giuseppe Di Bari, si è fermato aal 46,3%.

MONCALIERI AL CENTROSINISTRA
A Moncalieri ha vinto il candidato del centrosinistra, Roberta Meo, con il 53,5% delle preferenze, mentre il candidato del centrodestra, Stefano zacà, si è fermato al 46,5%.

A VIGEVANO TRIONFA LA LEGA
Andrea Sala, candidato della Lega Nord, è il nuovo sindaco di Vigevano (in provincia di Pavia) dopo aver sconfitto al ballottaggio il candidato del Pdl Antonio Prati. Sala ha ottenuto il 72,78% dei voti contro il 27,22% di Prati.

CASTELFRANCO VENETO ALLA LEGA
Luciano Dussin è stato eletto sindaco di Castelfranco Veneto (Treviso). Il candidato della Lega Nord, con il 56,9% dei voti ha prevalso sulla candidata del centrosinistra, Donata Sartor, ferma al 43,09%.

PIETRASANTA AL CENTROSINISTRA
A Pietrasanta ha vinto il candidato del centrosinistra, Domenico Lombardi, con il 56,8% delle preferenze, mentre il candidato del centrodestra, Salvatore Daniele Spina, si è fermato al 43,2%.

LAMEZIA TERME AL CENTROSINISTRA
A Lamezia Terme ha vinto il candidato del centrosinistra, Giovanni Speranza, con il 65,38% delle preferenze, mentre il candidato del centrodestra, Ida D'Ippolito, si è fermato al 34,61%.

EBOLI AL CENTROSINISTRA
A Eboli ha vinto il candidato del centrosinistra, Martino Melchionda, con il 52,61% delle preferenze, mentre il candidato dell'Italia dei Valori, Massimo Cariello, si è fermato al 47,38%.

POMIGLIANO D'ARCO AL CENTRODESTRA
A Pomigliano D'Arco ha vinto il candidato del centrodestra, Raffaele Russo, con il 55,5% delle preferenze, mentre il candidato del centrosinistra, Onofrio Piccolo, si è fermato al 44,4%.

GIOIA TAURO AL CENTROSINISTRA
Renato Bellofiore è il nuovo sindaco di Gioia Tauro. Si è affermato dopo un testa a testa fatto di diversi sorpassi durante lo scrutinio su Umberto Pirilli, ex europarlamentare del Pdl. Il neo sindaco, sostenuto da due liste civiche, ha ottenuto il 51,53% dei consensi, superando l’avversario di 282 voti (48,46%). Il Comune di Gioia Tauro era stato sciolto per infiltrazioni nell’aprile 2008, nell’ottobre dello scorso anno fu arrestato l’ex sindaco con l’accusa di essere vicino alla cosca Piromalli. A pochi giorni dal ballottaggio l’automobile di Renato Bellofiore è stata incendiata.

L’episodio si è verificato venerdì scorso.

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