Il concerto del Gay Pride è pericoloso ma si fa lo stesso

Il concerto del Gay Pride è pericoloso. Lo scrivono i vigili, lo segnala il presidente del Municipio Centro Est Aldo Siri. Ma stasera il Comune fa spallucce e lascia fare. In piazza Faralli, alle 21, la band reggae salirà sul palco e suonerà con la musica a tutto volume. Eppure il problema per le orecchie dei cittadini, pur segnalato dagli stessi vigili e dallo stesso Municipio, è l’ultimo in ordine di importanza.
A preoccupare è soprattutto la questione della sicurezza per i musicisti e il pubblico. Il palco e lo spazio per gli spettatori sarebbero infatti ricavati su quella che viene definita la «soletta di piazza Faralli», che nessuno garantisce essere capace di «sostenere il peso di un migliaio di persone, del palco e della attrezzature per il concerto». I vigili del settore servizi territoriale di zona fanno notare che non possono certo essere loro a stabilire la capacità di tenuta, ma che esistono comunque altri problemi legati alla sicurezza. Come quello «costituito dall’accesso alla piazza che avviene tramite un passaggio privato protetto da appositi dissuasori». Inoltre «nella zona sono presenti griglie di ventilazione della sottostante autorimessa, costruite per un normale transito e uso» e che in caso di concerto «andrebbero rinforzate o protette». Tutti problemi segnalati dai vigili e rilanciati dal presidente del Municipio Aldo Siri che chiede di verificare con urgenza tutte queste situazioni e piuttosto di negare l’autorizzazione rilasciata all’Arci per il concerto inserito nelle manifestazioni per il Gay Pride.
Intanto non si placano le polemiche politiche per l’incontro di ieri pomeriggio alla Biblioteca per ragazzi «De Amicis».

Il capogruppo Pdl in Comune, Raffaella Della Bianca, chiede al presidente del consiglio Giorgio Guerello se «ancora una volta per non scontrarsi con il suo sindaco impedirà ai consiglieri di parlare di questo grave, anzi gravissimo episodio».

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